Silvio Berlusconi è morto. Ma nonostante questo c’è chi, dimostrando almeno coerenza, non ci pensa proprio a modificare il suo giudizio negativo su di lui e su quanto ha fatto durante la sua vita politica. È il caso soprattutto del Fatto Quotidiano. Il giornale diretto da Marco Travaglio finisce sotto il fuoco di fila della critica per alcune frasi considerate poco rispettose del defunto Cavaliere, come se fossero insulti. E anche per alcune vignette disegnate da Natangelo e Vauro. Un atteggiamento, quello dimostrato da Travaglio & co., che manda su tutte le furie la collega Gaia Tortora.
>>>>> Berlusconi, le proteste contro il lutto nazionale
Leggi anche: Pessime notizie per Forza Italia dopo la morte di Berlusconi: una montagna di debiti
Gli insulti di Travaglio e Vauro a Berlusconi
Per prima cosa il Fatto Quotidiano di Travaglio ha dato la notizia della morte di Berlusconi pubblicando un’immagine raffigurante l’ex premier insieme ad una figura sfumata che sembra accoglierlo nell’aldilà insieme alla scritta “l’ultimo giudice”. Il riferimento chiaro è ai processi che ha dovuto subire nel corso della sua vita. Insieme a questa immagine appare il titolo del pezzo: “Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni. Primo dei populisti, recordman di inchieste dalla corruzione alla mafia, mago della comunicazione”.
E poi la didascalia: “Per 17 anni è stato il centro indiscusso della politica, per altri 12 ha fatto di tutto per continuare a esserlo, fra processi, scandali, polemiche. Delle sue mirabolanti promesse poco è rimasto. E mentre il mondo girava vorticosamente, l’Italia restava incartata a discutere di lui, dei suoi affari e dei suoi guai giudiziari. A molti è andata bene così”. Giudizi durissimi del giornale di Travaglio e Vauro che a molti sono suonati come insulti a Berlusconi.
E, dopo Travaglio, è proprio Vauro a finire nella bufera per aver pubblicato un disegno su Twitter corredato dalla didascalia: “Berlusconi è morto. Ma non sono sempre i migliori che se ne vanno?”. Nella serata di ieri il sito del Fatto ci va giù duro anche sul proclamato lutto nazionale: “Non solo i funerali di Stato (previsti per legge), ma anche il lutto nazionale per l’ex presidente condannato”. E Travaglio parla di “vergognosa giornata di beatificazione”. Parole, o insulti, che fanno perdere la pazienza alla giornalista di La7 Gaia Tortora, figlia di Enzo, che commenta lapidaria: “Fate veramente schifo”.
Leggi anche: Le toccanti parole di Marta Fascina dopo la morte di Berlusconi: “Ho perso l’amore della mia vita”