Silvio Berlusconi torna protagonista della politica italiana. Il leader di Forza Italia è costretto più volte ad intervenire personalmente per gettare acqua sul fuoco dei malumori sorti nel suo partito. Porta chiusa dunque alle richieste dei ministri centristi Renato Brunetta, Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini che vorrebbero staccarsi dall’alleanza con i partiti sovranisti per guardare verso un centro più draghiano. Forza Italia resta il centro della coalizione di centrodestra, fa sapere Berlusconi che, intanto, prepara la sua candidatura per il Quirinale.
Silvio Berlusconi mette le cose in chiaro: Forza Italia resta convintamente nell’alleanza di centrodestra con Lega e Fratelli d’Italia. Il ruolo del partito azzurro sarà quello di fare il centro della coalizione. “Il centro non è affatto equidistanza. Comporta invece una scelta di campo. – dichiara l’ex premier durante un convegno a Saint Vincent – È alternativo alla sinistra ed è anche chiaramente distinto dalla destra”. Forza Italia, a suo dire, “deve essere l’elemento trainante di un centrodestra di governo”.
Vanno dunque in fumo dunque, almeno per il momento, i sogni dei ministri azzurri centristi come Carfagna, Gelmini e Brunetta. Quest’ultimo, nel corso di un’intervista a Repubblica, evoca senza mezzi termini una nuova alleanza per Forza Italia che metta insieme popolari, liberali e socialisti, escludendo i sovranisti. Ma Berlusconi evidentemente la pensa del tutto al contrario. A suo dire, il bipolarismo è invece “un valore da preservare assolutamente”.
“Noi siamo una sintesi delle grandi tradizioni politiche che hanno governato il Paese nel dopoguerra. Quella cristiana, quella liberale, quella riformista”. Nessun cambio di alleanza dunque. Sollecitato ad esprimersi sulla prossima elezione del presidente della Repubblica, prevista a febbraio, Berlusconi poi non si tira certo indietro. “”Vedremo cosa potrò fare. Non mi tirerò indietro e farò quello che potrà essere utile per il nostro Paese”, sottolinea.
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