Le venti bottiglie di vodka che il presidente russo, Vladimir Putin, avrebbe regalato a Silvio Berlusconi, possono realmente rappresentare una violazione del quinto pacchetto di sanzione approvato dall’Ue contro Mosca.
Lia Quartapelle, responsabile degli Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo del Partito democratico, si associa all’interpretazioni di diversi rappresentanti dell’europarlamento: “Secondo la Commissione europea il regalo delle 20 bottiglie di vodka da Putin a Berlusconi è una violazione delle sanzioni. Presenterò una interrogazione parlamentare per chiedere al governo italiano come intende reagire a questa violazione della sanzioni contro la Russia”.
Cosi ha twittato l’esponente del Pd. A differenza delle bottiglie di vodka, non sarebbero invece sanzionabili le bottiglie di lambrusco che il leader di Forza Italia ha detto di aver inviato a sua volta a Putin, perché il valore complessivo sarebbe sotto la soglia sanzionabile.
Il ventaglio delle sanzioni cui andrebbe incontro Berlusconi può variare da un’ammenda al congelamento dei suoi beni, fino all’interdizione dal Senato, ma sarebbe la giustizia italiana a dover stabilire la gravità del gesto.