Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, interviene per rasserenare l’animo dei suoi alleati Meloni e Salvini e nega un appoggio al governo: “Se dovesse esserci una crisi istituzionale, noi ci rimetteremmo alla saggezza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Pensiamo che la parola debba essere data agli italiani il prima possibile”. È quanto afferma Berlusconi, il quale aggiunge: “Sta al Presidente della Repubblica dire se ci sono le condizioni per una maggioranza di centrodestra o per andare alle urne. Non sosterremo questo governo nella maniera più assoluta”.
“Escludo che Forza Italia sostenga un governo della sinistra, noi siamo all’opposizione”, prosegue Berlusconi sottolineando la nuova linea del partito dopo i flirt con la maggioranza che tanto avevano fatto arrabbiare i suoi alleati della coalizione di centrodestra. Quanto al trovare dei responsabili, sottolinea: “Ci si può pensare, ma è inutile parlarne se il governo non è sottoposto a un voto in Parlamento”. Di tutto questo Berlusconi ha parlato durante la presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa.
Passando al tema vaccini, il leader di Forza Italia annuncia che si sottoporrà alla somministrazione. “Anche se il mio fisico contiene anticorpi al virus, lo farò e se ci sarà la possibilità lo farò pubblicamente e consiglierei di farlo pubblicamente anche ai protagonisti della vita politica. Serve una campagna vaccinale”. Queste le sue parole mentre in Italia un sondaggio rivela che otto persone su dieci dicono sì al vaccino anti-Covid. Anche se più della metà dei favorevoli non vorrebbe farlo subito, ma tra qualche mese, quando si avranno più evidenze sulla reale efficacia.
Resta però uno zoccolo duro del 19% che non farebbe in ogni caso il vaccino. È quanto emerge da un sondaggio Emg-Different/Adnkronos, realizzato il 14 dicembre 2020. Si attende il via libera ufficiale per la somministrazione delle primissime dosi già entro dicembre, come annunciato dal ministro Speranza.
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