Pier Luigi Bersani ospite principale dell’ultima puntata di Otto e mezzo. L’ex segretario del Pd risponde alle domande della conduttrice del talk show di La7, Lilli Gruber. E si scontra anche con il giornalista del Corriere della Sera Beppe Severgnini. Sul tavolo della discussione c’è la manovra economica appena approvata dal governo Meloni. E Bersani non si fa scrupoli ad attaccare frontalmente il presidente del Consiglio. Il convitato di pietra della serata è il reddito di cittadinanza.
“Questa manovra è sostanzialmente, nella parte principale, una continuazione con qualche lievissimo aggiustamento delle misure Draghi sulle bollette. – Bersani attacca subito il governo Meloni – Il resto sono elementi ‘segnaletici’ che segnalano cioè una prospettiva di destra. Ma sono segnali contromano, secondo me. Uno è il lassismo fiscale, e attenzione che dal prossimo anno non ci sarà più la BCE che ci darà una mano. E l’altro è la guerra ai poveri”, avverte l’ex segretario del Pd.
“Lo sguardo del governo sul Paese non è sincero, è ideologico. – prosegue nel suo atto di accusa Bersani – L’inflazione al 10% è una patrimoniale sulla fascia più debole e su un pezzo del mondo del lavoro. Siamo in una situazione pre-recessiva, non sarà facile trovare lavoro. Cosa significa occupabile?”, si domanda polemicamente rivolgendosi anche alla conduttrice.
“Parliamo di gente o che non trova lavoro o che lo trova pagato sotto il limite di povertà. – spiega allora Bersani – Qui c’è un odio verso la povertà e quando un presidente del Consiglio, in campagna elettorale, definisce il reddito un ‘metadone di Stato’, dice che i poveri sono dei drogati sul divano. Meloni si faccia spiegare dalla Caritas e dalle mense sociali cosa sta succedendo in questo Paese”, alza ulteriormente il livello delle sue accuse al premier.
Ma è un Bersani scatenato quello seduto nello studio di Otto e mezzo. Tant’è che l’ospite principale di Lilli Gruber si mette a battibeccare anche con il giornalista del Corriere della Sera, Beppe Severgnini, sul reddito di cittadinanza. “Mi sembra di sentire Conte”, lo accusa il giornalista. “Non sai cosa sia il reddito di cittadinanza”, lo gela il politico.
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