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La confessione di Bianca Balti a Belve: “Mi violentò a un rave”

Belve non si smentisce. Il programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2 ogni settimana non delude i suoi telespettatori che si attendono sempre qualche dichiarazione ad effetto dagli ospiti della giornalista. Protagonista dell’ultima puntata è stata Bianca Balti. E la top model italiana rilascia un’intervista dai tratti a volte drammatici. Come quando confessa di essere stata violentata durante un rave quando aveva soltanto 18 anni. La Balti è apparsa comunque sorridente e in gran forma, dopo il periodo complicato dovuto alla scoperta di avere la mutazione genetica BRCA1, che l’ha costretta a sottoporsi a una doppia mastectomia per eliminare il rischio di tumore al seno.
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Bianca Balti Belve violentata
Bianca Balti a Belve

Bianca Balti a Belve: “Sono stata violentata”

Durante la sua intervista a Belve, Bianca Balti va subito al sodo. Rivela che, durante un rave, “un ragazzo mi prese per mano, mi portò in una stanza dove eravamo soli e mi ha violentata. A 18 anni ho subito uno stupro, ero a un rave in stato di ebbrezza, non ero lucida. È successo con un ragazzo che avevo conosciuto quella sera e che mi piaceva, da un bacio si è passati alla violenza”. Ma aggiunge di non averlo denunciato. Anzi, spiega di aver cercato quel ragazzo per anni sperando di incontrarlo ad un rave.

“Ma solo per fare pace con l’idea che magari c’era una storia e non uno stupro, per provare a superare il trauma di essere stata violentata. – puntualizza la top model – L’ho rivisto dopo anni, quando facevo già la modella: usciva da un sert (il servizio per le tossicodipendenze, ndr) e mi ha fatto piacere vederlo, perché nella mia mente avevo bisogno di normalizzare questa esperienza, di dire siamo amici”. Poi Bianca Balti confessa altri episodi traumatici della sua vita. Come quando la prima figlia Matilde ha deciso di andare a vivere in California con il padre.

“A quel tempo mi stavo trasferendo a Los Angeles e lei ha deciso di andare a vivere con il padre. Ne ho sofferto tantissimo, però ti abitui anche alle cose più brutte e grazie al cielo c’è la tecnologia”, ricorda. Sofferenze, come un’altra violenza subita a 14 anni quando venne palpeggiata, che Bianca Balti ha provato a dimenticare in tutti i modi. “Le ho provate tutte, anche gli oppiacei. – ammette l’ospite di Belve – Ho smesso quando non ce la facevo più, quando non avevo più voglia di vivere. Quello è stato il momento più basso, avrei voluto morire, ma siccome non ero abbastanza coraggiosa da togliermi la vita, mi sono detta: proviamoci”. Poi però la sua folgorante carriera l’ha aiutata. “Rifiutai un contratto da un milione. Avevo capito che potevo ottenere di meglio”, conclude così la sua intervista.
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