C’è un nuovo particolare che potrebbe mettere la parola fine alla storia della bidella pendolare da Napoli a Milano. Lo racconta Open. Secondo quanto riportato in un un documento del Ministero dell’Istruzione, visionato e raccontato dal giornalista Francesco Oggianu, Giuseppina Giugliano avrebbe fatto numerose e prolungate assenze dal lavoro nel mese di novembre 2022. E non è finita qui: avrebbe ottenuto un ulteriore congedo fino al 31 agosto 2023.
>>>> La bufala della bidella
In effetti è subito risultato difficile credere che la bidella avesse trovato un modo per spendere una cifra intorno ai 400 euro al mese per il viaggio quotidiano tra Napoli, dove vive, e Milano, dove lavora. Il documento mostrato da Francesco Oggianu rafforza i dubbi di tanti, che alla bufala della bidella pendolare non avevano creduto.
«Stando ai dati, la “bidella pendolare” non avrebbe fatto su e giù per l’Italia “tutte le mattine, compreso il sabato”. E non farà più la pendolare per almeno i prossimi mesi» scrive Francesco nella sua newsletter su Substack. La bidella sarebbe diventata di ruolo solo il 5 novembre, presentandosi durante il periodo di prova da settembre a ottobre, ma risultando assente «quasi tutti i sabati e due lunedì». Risultano citate altre assenze per malattia per tutto il mese di novembre, mentre il 19 gennaio 2023 ottiene un ulteriore congedo, straordinario e retribuito, per il resto dell’anno scolastico. Un congedo giustissimo e regolare, come racconta Francesco su Subtrack, in quanto richiesto per assistere familiari con handicap.
Sembra, pertanto, che alla storia del pendolarismo estremo della bidella Giuseppina, e alle polemiche che ne sono seguite, si possa porre la parola fine.