Arrivano i carri armati Abrams americani e il presidente Joe Biden incoraggia il capo dello stato ucraino, Volodymyr Zelensky: “Con Kiev fino alla fine!”.
Dopo lo sblocco dei venti panzer tedeschi dalla Polonia, che saranno in Ucraina entro due mesi, ma anche la notizia dell’arrivo di altri Leopard 2 dalla Norvegia, che non fornisce numeri, Zelensky ottiene oggi un’altra importante arma contro la Russia. Come promesso a dicembre, infatti, il governo americano invierà trentuno potenti carri armati Abrams a Kiev.
L’esultanza del premier ucraino è affidata a Twitter: “Grazie al presidente americano per un’altra potente decisione di fornire Abrams all’Ucraina. Grato al popolo americano per il supporto alla leadership! È un passo importante sulla via della vittoria. Oggi il mondo libero è unito come mai prima d’ora per un obiettivo comune: la liberazione dell’Ucraina. Andiamo avanti”.
Dopo aver fatto gli auguri di buon compleanno al presidente ucraino, Joe Biden ha indetto una conferenza stampa alla Casa Bianca. “Come ho detto a dicembre a Zelensky, noi saremo dalla parte dell’Ucraina per tutto il tempo necessario“.
Biden ha aggiunto che “presto inizierà anche l’addestramento delle forze di Kiev” sui carri armati americani. “Questi mezzi blindati sono un ulteriore esempio della nostra volontà di difendere l’Ucraina. Gli Usa manterranno il loro sostegno all’Ucraina inalterato. La Russia deve saperlo: noi saremo uniti e determinati, più che mai. Putin ha sbagliato nelle sue aspettative, sin dall’inizio, e continua a sbagliare. L’Ucraina sta conducendo una lotta per la libertà. È una battaglia che gli ucraini devono condurre ben equipaggiati. Questa è una battaglia per la libertà in tutto il mondo, e quindi dobbiamo sostenere i coraggiosi soldati ucraini che stanno mantenendo accesa la fiamma della libertà”.