I Big Data e le loro implicazioni hanno un impatto su ogni azienda, dalle società individuali alle multinazionali. Poiché la raccolta dei dati, l’analisi e l’interpretazione di tali dati diventano più facilmente accessibili, avranno un impatto su ogni attività commerciale in vari modi importanti, indipendentemente dal campo in cui tu e la tua azienda operate o dalle dimensioni della tua attività. Oggi anche le aziende più piccole producono dati. Sia che tu abbia un sito web, una presenza sui social media o che tu accetti pagamenti con carta di credito, hai dati che puoi raccogliere dai tuoi clienti, dalla loro esperienza utente e altro ancora. E tu hai la possibilità di analizzare questi dati per migliorare l’esperienza dei tuoi clienti e quindi migliorare il tuo business.
Big Data e privacy
I Big Data consentono alle aziende di raccogliere più dati di marketing migliori su di te, offrendo alle aziende un’idea migliore di ciò che desideri, di ciò che utilizzerai e dei canali che utilizzi abitualmente per acquistare. Questo potrebbe sembrare un po’ fastidioso per alcuni, ma dall’altra parte, le aziende dovranno creare e mantenere in modo proattivo le politiche sulla privacy e i sistemi / sicurezza necessari per proteggere i dati. Mentre le aziende cercano continuamente nuove opportunità per beneficiare della raccolta dei dati, la protezione dei dati nell’UE sta diventando più severa. Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) impone nuovi requisiti ai dati personali e conferisce maggiori diritti alle persone. GDPR presenta diverse nuove sfide che dovrebbero essere prese in considerazione. Alcune delle più complesse per le società che raccolgono ed elaborano dati personali includono il requisito aggiuntivo del consenso della persona interessata e la capacità di limitare del tutto il trattamento dei dati personali.
A cosa servono i Big Data
In generale, possiamo sostenere che i Big Data saranno utilizzati principalmente per migliorare l’esperienza del cliente. Ma gli utilizzi possono essere molti altri e non solo a fine commerciali: con i Big Data sarà infatti possibile monitorare le condizioni ambientali dei dipendenti durante il lavoro e cercare di migliorarle. Ad esempio, è possibile utilizzare sensori, barometri, fotocamere e microfoni per identificare quando le condizioni di lavoro sono al di fuori della norma. Possono anche essere utilizzati per rilevare posizioni e persino posture e movimenti corporei umani per rilevare una caduta, localizzare la posizione di qualcuno o stimare il carico fisico di un corpo, il tutto per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro senza un invasivo – e poco rispettoso della privacy – controllo a vista. I Big Data hanno insomma aperto un nuovo mondo di possibilità e continuano a cambiare il nostro modo di fare business, dentro e fuori il contesto aziendale.
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