Ennesima tragedia nel mondo della musica. Un altro artista muore sul palco durante la sua esibizione scatenando il panico tra i fan. Stavolta è toccato a Big Pokey. Il notissimo rapper di Houston è morto all’età di 45 anni mentre si esibiva sul palco di Beaumont, in Texas. Un malore improvviso che non ha lasciato scampo a Milton Powell, questo il suo vero nome.
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Morto sul palco il rapper Big Pokey
Come confermato anche dalle autorità texane, Big Pokey si stava esibendo quando ha iniziato a sentirsi male, per poi crollare di schianto a terra privo di sensi. Come si vede nel drammatico video diffuso sui social, il rapper emette un profondo sospiro mentre canta per poi cadere all’indietro. Nonostante i soccorsi immediato non ce l’ha fatta ed è morto.
“È con profonda tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato Milton ‘Big Pokey’ Powell. – questo il messaggio con cui il suo addetto stampa conferma la morte del rapper – Big Pokey è morto il 18 giugno 2023. Era molto amato dalla sua famiglia, dai suoi amici e dai suoi fedeli fan. Nei prossimi giorni, rilasceremo informazioni sulla sua celebrazione della vita e su come il pubblico può rendere omaggio. Vi chiediamo di rispettare la sua famiglia e la loro privacy durante questo momento difficile. Big Pokey sarà per sempre ‘The Hardest Pit in the Litter”.
Big Pokey è stato uno dei fondatori della Screwed Up Click, il collettivo creato da DJ Screw, con cui aveva collaborato prima che il collega rapper morisse a sua volta. La sua carriera prosegue poi come solista e con collaborazioni con artisti del calibro di Big Hawk, Big Mello, Big Moe, The Botany Boyz, ESG, Fat Pat, Lil’ Flip, Lil’ Keke, Lil’ O e Z-Ro. Anche il sindaco di Houston ha voluto ricordarlo: “La città di Houston ed io estendiamo le nostre preghiere e le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici del leggendario rapper di Screwed Up Click Big Pokey. Sebbene molti lo definissero ‘low key’, la sua presenza è stata più grande della vita nell’aiutare a catapultare la nostra scena hip hop a livello nazionale. Ne siamo grati”.
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