Occhi puntati sul rincaro a 2 euro dei biglietti Atm del trasporto pubblico di Milano che, tra il si della Giunta e il no del Pirellone, sta diventando un caso nazionale di cui non si fa altro che parlare. Qualche giorno fa, la Regione Lombardia aveva di nuovo detto no all’aumento , visto che un rincaro superiore all’inflazione e praticamente oltre 1,70 euro, deve essere autorizzato dal Pirellone in base a una legge regionale del 2012. Dal canto suo invece, il sindaco di Milano Giuseppe Sala insiste nel sostenere che l’aumento del prezzo del biglietto Atm è necessario. Proprio nel tentativo di spiegare il suo punto di vista sugli effetti positivi che questo sovraprezzo al ticket di viaggio potrebbe portare al trasporto pubblico milanese, il primo cittadino ha lanciato un appello sui propri canali rivolgendosi ai cittadini milanesi.
Come cambieranno i biglietti Atm
Ma quali saranno gli aumenti del biglietto Atm a Milano e nei Comuni dell’hinterland milanese? Dalle parole del Sindaco di Milano, gli abbonamenti annuali non saranno colpiti dai rincari che quindi resteranno invariati. Ad aumentare invece sarà il biglietto ordinario che passerà da 1,50 a 2 euro, ma ne sarà estesa la validità anche nei Comuni di Pero, Rho, Settimo Milanese, Cesano Boscone, Corsico, Buccinasco, Assago, Rozzano, Opera, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Segrate, Vimodrone, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Novate Milanese. Con le stesse caratteristiche del precedente, il biglietto Atm giornaliero passerà da 4,50 a 7 euro; l’abbonamento mensile ordinario da 35 a 39 euro; il settimanale da 11,30 a 17 euro; il carnet da dieci corse da 13,80 a 18 euro. Infine è confermato il prezzo di 330 euro per l’abbonamento annuale che come detto in precedenza, resterà invariato, mentre gli under 14 potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici, così come già oggi gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro.
Infine insieme all’annuale ordinario, gli abbonamenti non solo annuali ma anche mensili resteranno uguali per gli under 26 (22 euro e 200 euro) e i senior sopra i 65 anni, donne e uomini (30 euro e 300 euro). Restano invariati, per i senior, gli abbonamenti “off peak” fuori dall’ora di punta mattutina (16 euro il mensile, 170 euro l’annuale) e i ridotti (22 euro il mensile, 200 euro l’annuale), questi ultimi riservati a chi ha un Isee tra 16 mila e 28 mila euro.
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