Vai al contenuto

Bimba di 2 anni riceve la Barbie in sedia a rotelle come lei: la sua reazione commuove tutti

Ogni bambina ha sempre desiderato una Barbie. Ed Ella non era da meno. La bambola più bella del mondo: alta, magra e di solito con i capelli castani o biondi. Ma fortunatamente i tempi sono cambiati e anche Barbie si è adeguata, diventando più diversificata per rappresentare più persone. C’è una barbie scura di carnagione, una con gli occhi alla orientale, c’è quella curvy e anche quella che più di tutte ha fatto impazzire Ella, la vera protagonista di questa storia che ha commosso il mondo. La sua famiglia, la famiglia Rogers, voleva regalarle una bambola che le somigliasse. La piccola di due anni è nata con la cosiddetta spina bifida , un difetto alla nascita in cui il midollo spinale non si sviluppa completamente, e per questo è costretta sulla sedia a rotelle.

La madre di Ella, Lacey, ha detto di aver acquistato una bambola dalla nuova linea Fashionista di Mattel perché era su una sedia a rotelle, proprio come Ella. Una Barbie speciale, dunque. “Mattel ha incluso mia figlia”, ha detto. “Come qualcuno che ha un bambino con bisogni speciali, significa per loro il mondo”. Quando Ella ha ricevuto la bambola, era estremamente eccitata, e la sua reazione, ripresa in un video dai genitori, ha presto fatto il giro dei social di tutto il mondo.

Anche se la bambina di due anni non riesce ancora a parlare, è chiaro che Ella desiderava moltissimo ricevere una Barbie che le somigliasse. “Mi porta molta gioia”, ha detto mamma Lacey. “Porta anche a mia figlia molta gioia perché possono relazionarsi. Non è solo una Barbie che sta in piedi. È una Barbie su una sedia a rotelle”.

Questa storia ci insegna anche che a volte basta poco per rendere più semplice e felice la vita a dei bambini speciali. E la gioia di Ella è una di quelle cose che difficilmente si possono dimenticare. Per questo è un bene che il video abbia fatto il giro del mondo, perché così sicuramente tante altre persone hanno avuto la possibilità di riflettere su questa tematica. Viva Ella, e la sua Barbie!

 

Ti potrebbe interessare anche: Coronavirus, morto Ivo Cilesi: combatteva l’Alzheimer con la doll therapy

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure