Una bambina è stata morsa da una vipera mentre stava giocando, rischiando così la morte per avvelenamento. L’intervento delle forze dell’ordine però è stato provvidenziale per scongiurare il peggio. Infatti in brevissimo tempo, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio di staffetta da Matera a Polistena (provincia di Reggio Calabria) per trasportare il farmaco salvavita necessario alla piccola paziente morsa dalla vipera. Il personale medico dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena ha richiesto al Commissariato l’intervento della Polizia per effettuare il trasporto di un medicinale in questione, da somministrare con massima urgenza, che era disponibile nel nosocomio di Matera. La bambina in questione ora sta bene, e pe ringraziare i poliziotti che l’hanno aiutata a guarire ha pensato di girare un dolcissimo video di ringraziamento.
“Ciao, sono la bambina morsa da una vipera velenosa. Volevo ringraziare i poliziotti che hanno trovato l’antidoto per farmi guarire”, ha detto la piccola davanti alla telecamera. Il siero guaritore, che era presso un nosocomio nel comune della Basilicata, è stato trasportato in auto nel più breve tempo possibile. I poliziotti hanno agito in una vera e propria corsa contro il tempo fatta per permettere ai medici dell’ospedale calabrese di fornire alla piccola paziente, in via di peggioramento col passare del tempo, le cure necessarie per riprendersi velocemente. Il tutto è stato coordinato in fretta ma con grande solerzia da parte degli uomini delle forze dell’ordine che, grazie all’impiego di sirene utili a segnalare l’urgenza sulle strade dalla Basilicata alla Calabria, sono riusciti a far recapitare il siero in poco tempo. Dopo qualche ora dalla somministrazione, la bambina ha iniziato a mostrare i primi miglioramenti.
“Grazie per avermi aiutato a guarire – ha detto ancora la bambina dal suo lettino d’ospedale – così potrò tornare a casa. Quando tornerò organizzerò una festa per i poliziotti”. Il dolcissimo videomessaggio è stato postato dalla Polizia di Stato sul profilo Twitter ufficiale, e al quale le forze dell’ordine hanno replicato: “Il tuo sorriso è per noi il regalo più bello”, raccontando poi la storia della bambina.
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