Tragedia in un asilo nido in Belgio: Alice, una bimba italiana di soli sei mesi è morta a causa delle ferite riportate dopo una caduta. Secondo l’educatrice che aveva in custodia la bambina, si sarebbe trattato di un incidente, ma la ricostruzione dei fatti non convince le autorità belghe che già avevano aperto un’inchiesta per presunte percosse.
L’incidente è avvenuto in un asilo nido a Kessel-Lo, nei pressi di Lovanio, dove la piccola è stata trovata ferita e subito trasferita in rianimazione. La bambina ha lottato per alcuni giorni tra la vita e la morte per una frattura del cranio ed emorragia cerebrale, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
I genitori, di origini italiane, hanno dato l’annuncio della morte della loro bambina sui social, scrivendo un messaggio straziante: «Alice non si sveglierà più. Sono stati i sei mesi più belli della nostra vita e la sua perdita ci lascia una voragine nel cuore. Il babbo e la mamma ti penseranno sempre. Addio piccola mia».
Secondo quanto riportato dai media belgi, il medico legale nominato a seguito della gravità delle ferite ha giudicato le lesioni non compatibili con la ricostruzione dell’incidente e per questo è stata aperta un’indagine sulla babysitter, una trentenne sospettata di aggressione e percosse.
La piccola era di origini italiane, ma i suoi genitori vivono in Belgio da diversi anni. La madre è originaria di Carmiano, nel Salento, mentre il padre è di Pisa. I funerali della piccola si terranno in Belgio.
Questa è una notizia che lascia senza parole e che colpisce profondamente tutti. La perdita di una vita così giovane e innocente è una tragedia che non dovrebbe mai accadere, soprattutto in un luogo dove i bambini dovrebbero sentirsi al sicuro e protetti. Speriamo che le indagini possano fare luce sulla vicenda e che si faccia giustizia per la piccola Alice e per la sua famiglia.