Quanto ne sapete di criptovalute, più in particolare dei famosissimi Bitcoin? Su internet fioccano articoli e approfondimenti che cercano di spigare come sono nati, quali sono i vantaggi ma soprattutto perché investire nelle monete digitali.
Molti hanno già deciso di puntare sulle valute digitali, sperando che il mondo finanziario vada in quella direzione. I più timorosi stanno da una parte, leggendo e informandosi il più possibile, scoraggiare dalle banche e dalle dichiarazioni ufficiali di personalità rilevanti come Draghi e i numerosi guru della finanza. Il debutto nei futures ha poi sollevato maggiori perplessità, nonostante alcuni abbiamo invece letto la cosa come una legittimazione del valore delle critpovalute.
Sono nati addirittura siti specializzati, che registrano i numeri delle azioni, aggiornano sulle novità del mercato e registrano tutte le osservazioni fatte dagli organi istituzionali.
Ebbene, se ciò non vi basta in arrivo un contenuto che sarà a dir poco illuminante: The Digital Rush è il film tutto italiano sui Bitcoin, in uscita questa estate.
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Il documentario
In realtà si tratta di un documentario realizzato dal giovane filmakker Paolo Aralla. Costruito e diretto in collaborazione con Ferdinando Ametrano, docente universitario di economia, il film è stato prodotto in inglese ma corredato con sottotitoli in italiano.
Ne esiste già un trailer ufficiale ed è stato trattato come una materia scientifica. Si tratta infatti di una specie di documentario divulgativo prodotto dalla Bapufilm, casa di produzione cinematografica che ha sede in Lombardia.
Intende raccontare in termini semplici, ma rigorosamente scientifici la rivoluzione del Bitcoin, in modo che tutti, anche i neofiti della materia, possano comprenderne la nascita, la modalità e i possibili sviluppi futuri. “L’obiettivo principale è quello di spiegare con estrema semplicità e chiarezza il perchè considerare il Bitcoin come l’oro digitale”, spiega Aralla, che ha già al suo attivo numerosi documentari scientifici.
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Cinema come strumento divulgativo
Internet è un mezzo divulgativo straordinario, ci sono moltissime informazioni sui Bitcoin, ma è difficile capire quali sono quelle importanti da quelle irrilevanti.
Il film di Aralla prova a riassumere tutte le domande verso la criptovaluta più famose del globo tramite un film che racchiude in sé verità fornite da fonti valide e grazie alla presenza di un luminare come Ammettano. Il Docente tiene corsi sulle criptovalute sia a Milano Bicocca, sia alla Facoltà di Economia dell’Università di Firenze: le sue lezioni, messe anche su YouTube, hanno registrato 35mila visualizzazioni, un segno che il tema è degno di attenzione.
“Vorremmo dare una spiegazione chiara e semplice di cosa è il bitcoin e del perché rappresenti l’equivalente digitale dell’oro dal momento che è trasferibile in ambito digitale ma non duplicatile, ed è anche scarso (ce ne sono circa 21 milioni). Si tratta di una condizione sostanzialmente immodificabile, perché è vero che il protocollo del bitcoin in teoria potrebbe essere cambiato da chiunque, ma si tratterebbe di qualcosa di alternativo, che il resto del sistema non riconoscerebbe come Bitcoin”.