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Bitcoin: Stripe blocca tutti i pagamenti dal 23 aprile

La piattaforma di pagamenti online Stripe ha deciso che le transazioni con Bitcoin saranno bloccate dalla data del 23 aprile 2018.

Le cause sono da attribuire all’instabilità della criptovaluta e ai lunghi tempi necessari alle operazioni di cambio.

Sono diventate sempre di più e in poco tempo le società che hanno interrotto i pagamenti con i bitcoin per via delle commissioni elevate, che rendono i micropagamenti più difficili e meno efficaci.

Eppure per Stripe si tratta di un’eccezione alla regola in quanto finora ha sempre supportato i pagamenti attraverso critptovalute.

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I due fratelli Collison, imprenditori alla guida dell’azienda, erano forti sostenitori dei bitcoin.
Adesso però la situazione è notevolmente cambiata e il responsabile del progetto, Tom Karlo, ha spiegato il perché in un comunicato ufficiale: “La nostra speranza era che i Bitcoin potessero diventare un substrato universale e decentralizzato per le transazioni online e aiutare i nostri clienti ad acquistare nei luoghi dove c’è una minore penetrazione della carta di credito o nei casi in cui le commissioni sulle carte di credito erano proibitive. Nel corso degli ultimi due anni si è evoluto per diventare più adatto ad essere un bene piuttosto che essere un mezzo di scambio”.

Inoltre sottolinea che “per una normale transazione, c’è una tassa di decine di dollari americani, rendendo le transazioni costose quanto i bonifici”.

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bitcoin-no-stripeUn no secco alla moneta digitale, dopo che nel 2014 Stripe aveva accolto i Bitcoin con grande entusiasmo.

La piattaforma ha però registrato un forte calo di transazioni in criptovalutra negli ultimi tempi sta guardando ad alunni progetti differenti che sembrano più interessanti come Lightning, OmiseGO, Ethereum, Bitcoin Cash, Litecoin e Stellar.

Stripe è diventata realista, abbracciando gli ideali della valuta decentrata che il bitcoin ha saputo diffondere, anche se non è riuscita a raggiungerlo. Si lascia comunque una possibilità, condividendo il suo pensiero in merito per il futuro: “Continueremo a prestare molta attenzione all’ecosistema e a cercare nuove opportunità per aiutare i nostri clienti a raggiungere il supporto per le criptovalute e i nuovi protocolli distribuiti in futuro”.

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