L’eurodeputata di Forza Italia, Alessandra Mussolini, ha fatto un blitz alla fine di una conferenza stampa a Bruxelles per consegnare un assorbente al commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, e chiedere alcune misure a favore delle donne. In particolare, Mussolini ha chiesto il libero accesso ai presidi sanitari, l’armonizzazione in Europa dell’Iva allo 0%, una riflessione sul congedo mestruale e un anno di pensione gratis per ogni figlio che si fa.
Secondo Mussolini, in 40 anni di età fertile, dalle 12 ai 51 anni, si consumano 14 mila assorbenti di tutti i tipi, che hanno un costo. Per questo motivo, l’eurodeputata ha sottolineato l’importanza di ridurre l’Iva sui prodotti igienici femminili e ha fatto appello all’armonizzazione della tassazione a livello europeo. Inoltre, Mussolini ha chiesto una riflessione sul congedo mestruale come è stato fatto in Spagna, perché molte donne mancano dal lavoro o dalla scuola in quei giorni.
L’eurodeputata ha anche evidenziato l’importanza di combattere la “period poverty”, con la quale si indica l’impossibilità economica di potersi garantire un’igiene adeguata durante tutto il periodo mestruale, e di sensibilizzare sull’argomento. Mussolini ha sottolineato che molte ragazze, non avendo soldi per comprare gli assorbenti, si mettono dei calzini, degli stracci o la carta igienica arrotolata, rischiando di avere infezioni e infiammazioni importanti. Per questo motivo, Mussolini ha chiesto di abbassare la tassazione sugli assorbenti e di considerare anche le tisane, i farmaci e i problemi psicologici che spesso accompagnano il ciclo mestruale.
Mussolini ha evidenziato che il governo Meloni in Italia ha già abbassato dal 10% al 5% la tassa sulle mestruazioni, ma ha auspicato che si possa arrivare a un’eliminazione totale della tassazione. In conclusione, l’eurodeputata ha sottolineato l’importanza di avere la parità anche su questo tema e di combattere il tabù legato alle mestruazioni.