Dopo quelle frasi è stato travolto da un’onda. Non gli era mai successo in vita sua, visto che con la sua arte e le sue capacità ha conquistato il cuore dell’Italia intera e del mondo. Ma le dichiarazioni sul Covid lo hanno fatto piombare di colpo tra i “comuni mortali”. E adesso Andrea Bocelli si pente e chiede scusa: “Se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa, perché proprio non era nelle mie intenzioni. Così come nelle mie intenzioni non era di offendere chi dal Covid è stato colpito”.
Andrea Bocelli chiede dunque scusa dalle sue pagine social, dopo l’intervento al convegno dei “negazionisti” organizzato in Senato dal leghista Siri e da Sgarbi. Le parole del tenore hanno scatenato molte polemiche. Nel suo intervento Bocelli esprimeva dubbi sulla gravità della situazione e si è detto “umiliato e offeso” per le limitazioni alla sua libertà durante il lockdown. Ieri era stato fatto girare un intervento in cui sosteneva di essere stato frainteso.
Oggi nel video postato sulla sua pagina Facebook dichiara: “Chiedo sinceramente scusa perché le mie intenzioni erano tutt’altre. Non era nelle mie intenzioni offendere chi dal COVID è stato colpito, anche la mia famiglia è stata contagiata e abbiamo temuto il peggio perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia ancora oggi sconosciuta. Lo scopo del mio intervento in Senato era quello di sperare in un futuro in cui i bambini potessero vivere la normalità”.
Poi Bocelli conclude: “Questo solo era il senso del mio intervento, e a tutti quelli che hanno sofferto a causa del modo in cui mi sono espresso, sicuramente non il più felici, chiedo sinceramente scusa perché le mie intenzioni erano il contrario”.
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