Un bimbo nato da una ragazza che aveva effettuato il tampone ed era risultata positiva al coronavirus. Una delle tante storie che arrivano dall’Italia alle prese con l’emergenza pandemia e per la precisione da Bolzano: stando a quanto raccontato i medici della struttura dove è avvenuto il parto, sia la mamma che il figlio sarebbero in buone condizioni. Sul piccolo sono subito stati effettuati controlli per capire se anche lui fosse stato colpito dalla malattia, ma al momento sarebbe risultato negativo al Covid-19.
Il parto è avvenuto attraverso un parto cesareo complicato, effettuato con urgenza. A spiegarlo in un comunicato è stato il primario di ginecologia e ostetricia, Martin Steinkasserer: “La situazione era difficile. La donna, una paziente a rischio già nota, era stata ricoverata d’urgenza con la febbre alta e sottoposta automaticamente a tampone, come tutte le gestanti con questa sintomatologia”.
La donna sarà ora costretta a qualche giorno di isolamento mentre il bimbo si trova al reparto di neonatologia visto che è nato prematuro, nel corso della trentaseiesima settimana di gestazione. Il parto, si legge nella nota diffusa dall’ospedale, sarebbe andato per il meglio grazie “all’intervento sinergico di medici e levatrici che hanno operato in una situazione complessa”.
In Alto Adige i pazienti positivi al coronavirus sono, a oggi, 206. Di recente l’incremento è stato di 40, con cinque vittime tutte affette da gravi malattie pregresse. Le persone sottoposte a tampone sono state complessivamente 1.087. Quattordici pazienti positivi a Covid-19 sono ricoverati in terapia intensiva, mentre 799, pur positivi, sono in isolamento domiciliare. L’ultima morte si è verificata nella Val Gardena deceduto all’ospedale di Vipiteno, dove è venuta a mancare una signora con più di ottant’anni.
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