Fino a poche settimane fa si chiamava bonus tredicesima per i lavoratori dipendenti. Oggi è stato trasformato in una tantum dal valore di 100 euro lordi a gennaio. Ma non sarà elargito in modo automatico: andrà invece richiesto al proprio datore di lavoro. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i tempi, i modi e tutti i requisiti per richiederlo.
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Tutti i requisiti per ottenere il bonus 100 euro
Per ricevere dunque il bonus 100 euro, conteranno i redditi maturati nell’anno in corso che non dovranno essere superiori a 28.000 euro. Allo stesso tempo, l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro (con esclusione di pensioni e di assegni a queste equiparati) percepiti dal lavoratore, deve essere più alta delle detrazioni spettanti. Ovvero, se il lavoratore non deve soldi al Fisco non ha diritto al bonus.
“Questi fantomatici 100 euro di bonus tredicesima erogato a gennaio non li date ai lavoratori dipendenti che, pur avendo coniuge e figlio a carico, hanno un reddito inferiore a 8500 euro”, dichiara la responsabile lavoro del Pd Maria Cecilia Guerra.
Un altro requisito fondamentale per ottenere il bonus 100 euro è quello di avere un coniuge e almeno un figlio a carico. Nella bozza di decreto sono previsti comunque anche i casi di nuclei monogenitoriali con almeno un figlio a carico. Inoltre, il bonus effettivamente incassato sarà quasi certamente inferiore ai 100 euro, considerato che sarà soggetto alle normali ritenute fiscali e detrazioni. Infine, l’indennità sarà erogata con la busta paga di gennaio 2025. Si stima che arriverà a 1,1 milioni di famiglie italiane.
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