Ancora pochi giorni per richiedere il bonus alberghi. Il terminedelle domande per ottenere il credito d’imposta del 30%, per i lavori di riqualificazione sulla struttura effettuati nel 2016, è stato infatti prorogato alle 16 di venerdì 3 febbraio. Slitta anche il click day in programma dalle ore 10:00 di martedì 7 febbraio fino alle ore 16:00 di mercoledì 8 febbraio.
Le agevolazioni, fino a una spesa massima di 200 mila euro, possono essere richieste per lavori di ristrutturazione edilizia, efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche spese sostenute per l’acquisto di mobili destinati alle strutture oggetto di lavori agevolati.
La richiesta va presentata in forma telematica attraverso il Portale dei Procedimenti, e deve essere corredata della documentazione che attesta le spese effettivamente sostenute.
Se gli incentivi stanziati per gli interventi nelle strutture turistiche si avviano a scadere, va ricordato che la legge di Stabilità 2017 prevede una proroga per i prossimi anni di imposta.
Cosa prevede la proroga del bonus alberghi
Fra gli interventi che consentano l’accesso alla detrazione ci sono:
- la manutenzione straordinaria
- il restauro e il risanamento conservativo
- la ristrutturazione edilizia
- l’eliminazione delle barriere architettoniche
- l’incremento dell’efficienza energetica
- l’acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi.
Chi può richiedere il bonus alberghi
La Legge di Stabilità 2017 prevede che possano usufruire dell’incentivo Alberghi, Residence, Villaggi e Agriturismi (così come definiti dalla legge 20/02/2006, n. 96).
Per avere diritto al credito di imposta le imprese devono essere costituite dal 1 gennaio 2012 e rispondere alla definizione di struttura alberghiera, che fra l’altro prevede la presenza di non meno di sette camere destinate all’alloggio degli ospiti.
Come presentare domanda per il bonus alberghi
Coloro che intendono beneficiare delle agevolazioni devono presentare istanza al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Le domande vanno presentate a partire dall’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese: ad esempio per interventi effettuati quest’anno la domanda dovrà essere presentata nel 2018.
Le richieste dovranno pervenire esclusivamente per via telematica, e dovranno essere accompagnate dalla documentazione relativa alle spese sostenute.
Il credito d’imposta accordato potrà essere usato solo in compensazione, attraverso la presentazione del modello F24 con i servizi Fisconline e Entratel.
[Foto di Marco Bellucci-Flickr]