Aspettare un bambino è sempre un momento emozionante per i genitori. Si tratta del periodo dell’attesa, durante il quale si pianifica tutto ciò che avverrà dopo la nascita. I desideri e le speranze riposte nel nascituro si accompagnano a programmi più pragmatici, di naturale concretezza, come le uscite economiche, le spese da effettuare, il necessario per l’infanzia da comprare.
In questo contesto di calcoli e conti, un aiuto viene senza dubbio dal bonus mamme domani, istruito nel 2017, detto anche “premio alla nascita”: un valido supporto economico per le famiglie che si trovano ad affrontare la nascita di un bambino.
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Cos’è il bonus mamma domani
Il Bonus mamma domani è entrato in vigore per la prima volta nel gennaio 2017. Si tratta di un corrispettivo economico di circa 800 euro, offerto in un’unica soluzione dall’Inps per la nascita, l’affido o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017 e valido tuttoggi.
Il Bonus mamma domani è perciò facile da richiedere e può rappresentare un sussidio unico per far fronte alle spese iniziali alla nascita di un bimbo.
Quali sono i requisiti richiesti
Ovviamente il bonus è rivolto alle donne che sono in attesa, e a tutti i genitori che adottano un bambino. Il bonus è riferito in merito ad ogni figlio, quindi ad esempio raddoppia se si è in attesa di due gemelli.
I requisiti richiesti sono:
- possedere la cittadinanza italiana o la cittadinanza italiana/comunitaria
- possedere lo status di rifugiato politico
- essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi
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Come e quando presentare la domanda
La domanda per richiedere il bonus mamma va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, quindi dopo la 32esima settimana di gestazione. Nel caso di parto prematuro, affidamento o adozione, i documenti vanno allegati alla domanda e presentati direttamente online.
La domanda va infatti presentata attraverso la documentazione fornita dalla rete, improrogabilmente entro un anno dalla nascita/adozione. Basta contattare:
– il servizio per i cittadini
– il servizio per gli enti di patronato
– il Contact center Integrato
Quali documenti occorrono
Oltre a compilare il modulo che si trova online, sul sito dell’Inps, è necessario portare una certificazione sanitaria, che deve essere rilasciata da un medico del Servizio Sanitario Nazionale, dove viene specificata la presunta data del parto.
Cosa presentare in caso di parto gemellare
La domanda va presentata per ogni figlio, quindi per un parto gemellare la domanda è doppia, ed è cmq valida per ogni figlio adottato o ricevuto in affidamento.
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Come verrà accreditato il bonus
Gli 800 euro verrano versati tramite bonifico domiciliato presso ufficio postale, oppure tramite accredito su conto corrente bancario, o accredito su conto corrente postale, o libretto postale o infine, tramite carta prepagata con l’IBAN di riferimento.
Per ulteriori informazioni, chiarimenti o dettagli basta visitare il sito dell’Inps (www.inps.it) e cliccare su premio alla nascita.
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