Con la legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha deciso di prorogare per tutto il 2024 il bonus Mutuo, meglio noto come “bonus prima casa” introdotto dal precedente governo Draghi. Questa misura rappresenta una boccata d’ossigeno, soprattutto dopo i dieci rialzi consecutivi dei tassi di interesse imposti dalla Banca centrale europea, che hanno pesato notevolmente sulle rate dei mutui. Tuttavia, non tutti i mutui accesi potranno usufruire di questo bonus, che può arrivare fino a 760 euro. I destinatari della misura devono essere proprietari dell’immobile, avere firmato il contratto di mutuo e risiedere nell’immobile per il quale è stato attivato il mutuo stesso.
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Più nel dettaglio, la normativa stabilisce che possono beneficiare del bonus coloro che hanno acquistato una casa e entro 12 mesi hanno sottoscritto il mutuo, oppure coloro che hanno stipulato il contratto di mutuo con l’acquisto dell’immobile che deve avvenire entro i 12 mesi successivi. Vi sono però altri vincoli, condizioni e requisiti da rispettare. La normativa prevede detrazioni sugli interessi del mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto della casa adibita a residenza. In pratica, il Bonus mutui 2024 consiste nella detrazione sugli interessi passivi del mutuo acceso per l’acquisto della casa, cioè quelli che il mutuatario deve pagare alla banca come compenso per il prestito ricevuto.
Come funziona il bonus mutuo 2024
Questa agevolazione riguarda coloro che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro e che decidono di acquistare la loro prima casa. La parte di interessi può essere portata in detrazione fino a 4.000 euro, con una detrazione fiscale calcolata al 19% sull’importo massimo di 4.000 euro, equivalendo a un rimborso potenziale di 760 euro. Il bonus 2024 decade se viene variato l’indirizzo di residenza dopo aver iniziato a beneficiare della detrazione. Tuttavia, ci sono eccezioni: il beneficio fiscale persiste se il contribuente deve trasferire la propria residenza per motivi lavorativi o per cure in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’immobile non venga affittato. Inoltre, il vantaggio fiscale si estende ai genitori separati che mantengono il diritto alla detrazione per gli interessi passivi del mutuo, qualora un familiare continui a risiedere nell’abitazione.
Il bonus per gli under 36
Oltre al bonus mutuo 2024, esistono altre misure per chi acquista un immobile e necessita di un mutuo. Ad esempio, il Quotidiano Nazionale cita il bonus prima casa per gli under 36, un incentivo per i giovani che possono ottenere mutui agevolati fino a 250mila euro con garanzia fino all’80 per cento del valore capitale. Sul sito di Consap è disponibile l’intera informativa sul Fondo di Garanzia prima casa, con le agevolazioni per gli under 36. I requisiti per accedervi includono essere cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno in Italia, non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, richiedere un mutuo non superiore a 250mila euro, acquistare un immobile non di lusso situato in Italia e adibirlo a prima casa.