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Arrivano buone notizie in vista delle festività natalizie. Il governo ha approvato il cosiddetto “Bonus Natale” di 100 euro netti. Inizialmente previsto per essere incluso nelle tredicesime, era stato posticipato a gennaio a causa di difficoltà nelle coperture finanziarie. Tuttavia, grazie all’andamento positivo delle finanze pubbliche, la situazione è migliorata. Il decreto legislativo Irpef-Ires, che include il bonus, entrerà in vigore il 1° gennaio, ma si è riusciti ad anticipare l’erogazione a dicembre 2024, come confermato dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo durante un intervento a Speciale Telefisco del Sole24Ore. Il “Bonus Befana” si è quindi trasformato in “Bonus Natale”. Ma come funziona e chi ne può beneficiare? Ecco tutti i dettagli.
Il bonus, del valore di 100 euro, sarà introdotto attraverso un emendamento del governo al decreto omnibus. Sarà riservato alle famiglie con redditi più bassi, in particolare ai lavoratori dipendenti con figli e redditi annui compresi tra 8.500 e 28.000 euro. Il costo stimato dell’operazione è di circa 100 milioni di euro, e il numero dei destinatari sarà di un milione. “L’obiettivo è erogare un bonus di 100 euro netti, esenti da tassazione”, ha spiegato Leo, sottolineando che verrà inserito direttamente in busta paga.
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Per quanto riguarda la riduzione della pressione fiscale, Leo ha aggiunto: “Attualmente i contribuenti con un reddito tra 28.000 e 50.000 euro pagano un’aliquota del 35%. L’obiettivo, se le risorse lo permetteranno, è di ridurla al 33%, e possibilmente fare un ulteriore passo avanti per chi rientra nella terza fascia, quella del 43%, alzando la soglia fino a 60.000 euro, spostando quindi 10.000 euro nella fascia del 33%. Tuttavia, tutto dipenderà dalle risorse disponibili, e si agirà con la dovuta cautela”.