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Bonus padri separati in arrivo: i requisiti, come funziona e a quanto ammonta

Recentemente, sono emerse notizie positive riguardo agli aiuti destinati alle famiglie italiane. Due sviluppi significativi includono il bonus per i padri separati, rimasto in sospeso per quattro anni, e l’Assegno Unico per i figli.

Il “bonus padri separati” è stato introdotto nel maggio 2021, durante il governo di Mario Draghi. Tuttavia, a causa di una formulazione legislativa problematica, l’implementazione del bonus è stata ritardata, rendendolo inapplicabile fino ad oggi. Dopo un’attenta revisione e un lungo iter burocratico, la distribuzione dei fondi sembra finalmente prossima, anche se potrebbe richiedere ancora alcuni mesi. Gli uffici governativi responsabili dell’esame delle domande assicurano che il bonus sarà erogato a breve.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il contributo è destinato al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni con disabilità grave conviventi, che non abbia ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore. Per accedere al bonus, il richiedente deve avere un reddito pari o inferiore a 8.174,00 euro. L’INPS erogherà l’aiuto in un’unica soluzione, con un massimo di 800 euro mensili per un periodo massimo di un anno, utilizzando uno stanziamento totale di 10 milioni di euro. Molti padri separati attendono con impazienza l’arrivo di questo sostegno finanziario e si prevedono aggiornamenti imminenti.

Parallelamente, ci sono aggiornamenti positivi riguardo all’Assegno Unico per i figli. Dopo una rivalutazione dello 0,8% per adeguarsi all’inflazione, sono previsti ulteriori aumenti. Le famiglie con bambini di età inferiore a un anno e quelle con tre figli e un ISEE fino a 45.939 euro vedranno un incremento del 50% dell’assegno. Inoltre, per i nuclei familiari con quattro o più figli, è previsto un supplemento di 150 euro mensili. Questi miglioramenti mirano a fornire un sostegno economico più consistente alle famiglie italiane, riconoscendo le sfide finanziarie che affrontano quotidianamente.

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