I lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione (gli ex interinali) e che attualmente sono disoccupati possono accedere anche quest’anno al cosiddetto Sostegno al Reddito, noto anche come Bonus SaR. Si tratta di una misura di sostegno prevista per chi ha perso il lavoro. Aiuto che corrisponde a un’indennità che va dai 780 euro a un massimo di 1000 euro al mese. Ma come si fa ad accedere al bonus? Necessario presentare richiesta sul portale web di Formatemp (FTWeb). Non rappresenta però un requisito sufficiente per ottenere il sussidio l’aver precedentemente lavorato in somministrazione.
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A chi spetta il Bonus SaR
Come appena accennato, il Bonus SaR spetta ai cosiddetti ex interinali. Ovvero ai lavoratori assunti dalle Agenzie per il lavoro per essere impiegati presso altre aziende, che oggi hanno perso il posto e risultano disoccupati. Il Sostegno al Reddito consiste in un sussidio che arriva fino a1000 euro al mese. Ma, affinché l’importo da ricevere sia di 1000 euro, bisogna rientrare in una delle due categorie qui sotto elencate.
La prima categoria comprende chi è disoccupato da almeno 45 giorni e ha maturato almeno 110 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi a partire dalla data dell’ultimo giorno di lavoro effettivo in somministrazione. Numero di ore necessarie che sale però a 440 in caso di contratto part-time verticale o con Monte ore Garantito (MOG). Per la seconda categoria, invece, bisogna essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro) sempre negli ultimi 12 mesi. In entrambi questi casi, l’importo del Bonus SaR è di 1000 euro.
L’importo erogato, inoltre, si riduce, arrivando a 780 euro al mese, per il lavoratore che è disoccupato da almeno 45 giorni, ma negli ultimi 12 mesi ha maturato almeno 90 giorni di lavoro. Oppure 360 ore lavorate in caso di part-time e di contratto MOG.
Come richiederlo e quando fare domanda: documenti necessari e scadenze
Il Bonus SaR va richiesto necessariamente presentando domanda tramite il portale Formatemp (FTWeb). Il Sostegno al Reddito è anche compatibile con l’indennità NASpI, ma solo nei casi in cui il lavoratore disponga dei requisiti per l’accesso ad entrambe le misure. La richiesta può essere presentata dallo scoccare dei 45 giorni necessari per rientrare nei requisiti appena descritti. Devono trascorrere almeno 60 giorni e, da quel momento, si hanno 68 giorni di tempo. Insomma, la domanda va inoltrata tra il 106esimo e il 173esimo giorno dall’ultimo rapporto di lavoro. Per presentarla, è possibile farsi aiutare dagli sportelli sindacali di settore, Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp.
Nella domanda per ottenere il Bonus SaR va allegato un documento d’identità valido e il codice fiscale. Oppure, si può presentare la CIE (la carta d’identità elettronica). Sarà anche necessario presentare la copia delle buste paga che dimostrino l’anzianità lavorativa e il numero delle giornate lavorate (compresa quella di cessazione) e l’estratto contributivo emesso dall’INPS attestante i 45 giorni di disoccupazione. Da conservare anche eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità e un documento con l’IBAN e la titolarità del conto corrente bancario o postale del lavoratore disoccupato. Tutto deve essere in formato pdf. Ultimate tutte le procedure il portale presenterà a chi richiede la prestazione un modulo di domanda da stampare e da sottoscrivere con firma autografa. Per terminare la procedura di richiesta il modulo andrà scansionato e caricato sulla piattaforma.