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Anche nel 2024 gli interventi per sostituire o installare le zanzariere, ovviamente al ricorrere di specifici requisiti, possono essere portati in detrazione. Questa è una notizia particolarmente gradita con l’estate alle porte e soprattutto in un periodo in cui la febbre Dengue sta tornando alla ribalta, pur avendo il suo epicentro in America del Sud. Vediamo come funziona questa misura, cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti e quali sono i requisiti necessari per usufruirne, oltre a come presentare la domanda.
Innanzitutto, è importante chiarire che questo bonus non è destinato esclusivamente alle zanzariere, il che sarebbe alquanto singolare, ma rientra in un programma più ampio di interventi per la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetica della casa. Per una spesa massima di 60.000 euro, è prevista una detrazione del 50%, con un massimo di 30.000 euro detraibili grazie all’Ecobonus. Ecco quindi un primo requisito fondamentale: la sola sostituzione o installazione delle zanzariere non basta, ma deve essere parte di una più ampia ristrutturazione dell’immobile.
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Se si opta per zanzariere con schermatura solare, la spesa può rientrare negli interventi agevolabili sia con l’ecobonus che con il superbonus. Utilizzando il superbonus, la detrazione può salire al 70%, ma la sostituzione delle zanzariere deve essere accompagnata da interventi più significativi, come la sostituzione degli infissi con materiali e tipologie diverse.
La domanda per il bonus deve essere presentata tramite il portale dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Il bonus per l’installazione delle zanzariere è applicabile solo a immobili già esistenti e regolarmente registrati al catasto, escludendo quindi immobili in costruzione o assimilabili. Durante la presentazione del modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), è necessario includere le informazioni relative al bonus zanzariere per poter beneficiare della detrazione. Il rimborso della spesa avviene in 10 quote annuali di pari importo per ecobonus e bonus ristrutturazione, e in quattro quote annuali per il superbonus.
I requisiti per accedere al bonus zanzariere 2024 sono dettagliati: devono avere la marchiatura CE; devono proteggere una superficie vetrata; devono essere fissate in modo stabile; devono essere installate all’esterno della finestra, all’interno o integrate nell’infisso; devono essere regolabili per gestire la radiazione solare. Un requisito particolarmente complesso è il valore Gtot inferiore a 0,35, che misura la capacità della zanzariera di schermare la luce solare. Più basso è questo parametro di trasmittanza energetica globale, minore sarà l’irraggiamento all’interno dell’edificio.
Per quanto riguarda i potenziali beneficiari del bonus, chiunque abbia un diritto di godimento reale sull’immobile può richiederlo, inclusi uffici ed esercizi commerciali. Tra le persone fisiche soggette all’Irpef, i beneficiari possono essere: proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari, comodatari, e condomini per le parti comuni. Tra i soggetti giuridici che possono recuperare la detrazione dall’Ires, vi sono: imprese, professionisti che utilizzano l’immobile per attività professionali, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che versano l’Ires, case popolari ed enti con finalità simili.