Intervistato dall’AdnKronos, un altro senatore del Pd, Enrico Borghi, torna a rompere il silenzio tombale dei dem post-elezioni.
“Sì, abbiamo perso. È giusto aprire una riflessione. Ma con lucidità e freddezza. Senza esagerare con le dichiarazioni apocalittiche e senza la fiera dei personalismi”. “Abbiamo appena preso milioni di voti e che facciamo, ci sciogliamo? Siamo il primo partito di opposizione e il secondo in Parlamento. Dire che siamo annichiliti e mettersi il saio, anche no”.
“Aprire un discussione che si lancia subito su chi vuole stare con Calenda e chi con Conte, fa il gioco degli altri. Io dico ai miei colleghi: non facciamo vincere ora, chi ci voleva ammazzare e non c’è riuscito. Occhio che siamo dentro una tenaglia micidiale”.