Salta il confronto su Sky tra tutti i candidati per le Regionali in Emilia Romagna, a causa dell’indisponibilità di “alcuni candidati”. “Mi hanno appena detto che la mia avversaria Lucia Borgonzoni non si presenta”, ha dichiarato il governatore uscente e candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini. Una versione confermata dallo staff Pd: “Noi avevamo subito confermato modificando un’agenda densa di impegni. È un’occasione persa”. Poco dopo è intervenuto anche il candidato M5s Simone Benini: “Io sono sempre pronto in ogni momento. Dove fuggi Borgonzoni?”, ha scritto su Facebook. Silenzio assenso invece da parte della Lega.
Come riporta Il Fatto Quotidiano, “non è la prima volta che la candidata del centrodestra, già al centro delle polemiche perché Matteo Salvini è in tour per la Regione senza di lei, decide di non partecipare al confronto pubblico con gli altri candidati. Nelle scorse settimane è stato Il Resto del Carlino a rivelare che Borgonzoni non aveva mai risposto all’invito per un faccia a faccia con gli altri candidati e al suo posto avevano risposto i vertici nazionali dicendo che avesse rinunciato ‘per motivi politici’. A Sky sembra esser successa la stessa cosa, almeno stando alla nota diffusa in serata”.
“In merito al confronto tra candidati governatori alla Regione Emilia-Romagna, Sky Tg24 precisa di aver proposto ai candidati un confronto da tenersi in data 16 gennaio, ma che lo stesso non è mai stato fissato” si legge in una nota dell’emittente. Finora quindi c’è stato un solo confronto Bonaccini-Borgonzoni a Carta Bianca su Rai3 (22 novembre scorso) e uno sulle reti locali con tutti i candidati. In cui Bonaccini aveva letteralmente “asfaltato” la Borgonzoni, e quindi probabilmente memore di quanto successo in precedenza, la candidata leghista (già in caduta libera nei sondaggi) ha preferito risparmiarsi un’altra pericolosa figuraccia.
“Dovevamo fare domani il confronto a Sky ma mi hanno appena detto che la mia avversaria non si presenta. Quindi niente confronto a Sky”, è stata la dichiarazione di Bonaccini arrivando a Palazzo Pepoli, a Bologna per un incontro elettorale. Il candidato ha parlato della “campagna elettorale più surreale a cui abbia mai partecipato. Perché non c’è un avversario”. O meglio l’avversario vero, Matteo Salvini, sottolinea il democratico, è solo un “ospite” che non resterà dopo il voto. Ma con Borgonzoni, si chiede Bonaccini, “perché non possiamo confrontarci per fare capire agli elettori chi sia più adeguato per governare questa Regione?”. La risposta è scontata.
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