La consigliera comunale del Pd di Milano, e vicepresidente della commissione Pari opportunità e diritti civili, Monica Romano, ha scatenato una durissima polemica politica a causa di un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. La Romano denuncia come una violenza la, secondo lei, pessima abitudine di filmare le persone che rubano sui mezzi pubblici, molto spesso giovani donne rom. Contro di lei però si scatenano non solo i soliti hater, ma anche personaggi politici e dello spettacolo. A peggiorare la situazione ci si mette anche una borseggiatrice che rilascia alcune incredibili dichiarazioni agli organi di stampa.
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Le parole della borseggiatrice di Milano
“Mantengo io la famiglia: mando i soldi a casa e non sono pochi. – racconta una borseggiatrice di Milano al Corriere della Sera – È capitato che in un giorno mettessi in tasca 1.000 euro, un’eccezione, perché anche 500 sono una fortuna ora che la gente gira con poco contante. Io però ho pazienza. Sette giorni su sette, dalla mattina alla sera. Vivo in una casa, zona Niguarda, nell’appartamento comprato dai miei genitori. Lo condivido con amiche e parenti: le mie colleghe di scippi. Io però preferisco muovermi da sola o al massimo in coppia, tra Duomo e Centrale, per non dare nell’occhio. Guardi che affollamento, quante persone: ne studio i volti, le movenze, infine battezzo la vittima”, spiega al giornalista.
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“Mi apposto nei pressi dei distributori automatici di biglietti, così posso vedere dove il passeggero ripone il portafoglio. – il racconto della borseggiatrice di Milano prosegue anche su Repubblica – Quando decido di entrare in azione, seguendo il soggetto a mio giudizio più vulnerabile, spesso donne, mi sfilo il giubbotto e me lo porto al braccio, nascondendo la mano con cui frugherò nella sua borsa. Se pesco uno smartphone va bene uguale. Adesso dove vado, con nove figli, io che non so fare niente e che sono semianalfabeta? L’unica cosa che mi riesce bene è rubare. A volte ho i sensi di colpa. Carcere? Con un bimbo appena nato non corro nessun rischio. Non mi portano più nemmeno in caserma. Prima ci finivo anche più volte al giorno: sempre rilasciata perché incinta o in quanto madre di neonati”, conclude dando in parte ragione con le sue parole ai critici di Monica Romano.
Il post di Monica Romano
“Quest’abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm e di diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di follower è violenza, ed è molto preoccupante. Punto. – questo il post Facebook di Monica Romano che sta provocando un putiferio – La smettano sia quelli che realizzano i video, sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali, di spacciare la loro violenza per senso civico, perché non è senso civico. Le cittadine e i cittadini che sanno davvero cos’è il senso civico alzino la voce e invitino a spegnere le fotocamere, perché non è trasformando le persone in bersagli che si ottiene giustizia. Di violenze e di squadrismo ne abbiamo già avuti abbastanza davanti a un liceo di Firenze e nelle acque di Cutro. Milanesi, ribelliamoci a questa pessima pratica”, conclude la consigliera Pd di Milano.
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