La vittoria schiacciante di Giorgia Meloni alle ultime elezioni politiche italiane sta mandando in subbuglio il mondo dello spettacolo e delle musica, anche fuori dai nostri confini. Prima e dopo l’ufficializzazione del trionfo del centrodestra a guida Meloni, molti artisti hanno voluto dire la loro. La reazione più seguita sui social è forse quella del cantante dei Maneskin Damiano che ha commentato la vittoria meloniana con un eloquente: “Oggi è un giorno triste per il mio Paese”. Ma anche dall’estero si alzano voci preoccupate. Come quella dell’ex frontman dei Culture Club, Boy George, che su Twitter lancia gravi accuse alla leader di Fratelli d’Italia.
“Ehi Giorgia Meloni, mio padre etero era violento, ma tu lo sosterresti e forse faresti picchiare i bambini in nome del nucleo familiare tradizionale. Mentre due uomini o donne gay che allevano un bambino con amore incondizionato è sbagliato?”. È questo il tweet postato qualche ora fa da Boy George che ha scatenato una bufera social sul cantante.
I commenti al suo cinguettio sono migliaia. C’è chi lo critica aspramente, chi lo offende e insulta, ma anche chi gli dà ragione e prova a dialogare. E allora Boy George, in un successivo tweet, si chiede polemicamente: “Ma cosa succede se le coppie iniziano a chiedere che il bambino che adottano sia etero? O ha gli occhi verdi? E se una coppia etero adottasse un bambino che risulta essere gay, lesbica o trans. Verranno incolpati o riavranno i loro soldi”.
Qualcuno prova ad obiettare che Giorgia Meloni non guida un partito di estrema destra ma solo di destra. E allora l’ex frontman dei Culture Club perde definitivamente la pazienza. “E la sua omofobia? È patetica? – incalza così il suo interlocutore – Il mondo può trasformarsi solo attraverso l’amore. La politica è solo gestione degli affari se non considera tutte le persone senza pregiudizi”, conclude.
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