Continua a suscitare polemiche e rabbia il modo in cui il presidente brasiliano Jair Bolsonaro sta affrontando un’emergenza, quella legata alla diffusione del Covid-19, che ha messo in ginocchio il Paese e provocato oltre 380 mila vittime in tutto il mondo. In Brasile il numero delle vittime ha raggiunto proprio in queste ore, tra l’altro, il numero record di 1.262 nuovi decessi registrati, facendo lievitare il totale a 31.199.
Una situazione drammatica in mezzo alla quale il presidente Bolsonaro, avvertito dal ministero della Salute di 28.936 nuovi contagi che hanno fatto salire il conteggio a a
555.383, ha commentato: “Mi dispiace per le vittime di Covid ma moriremo tutti”. Una frase pronunciata conversando con alcuni suoi sostenitori davanti al palazzo presidenziale di Brasilia e che ha fatto subito il giro del mondo per il forte cinismo.Tante dall’inizio della pandemia le proteste contro Bolsonaro, accusato di giocare con la vita dei cittadini che si trovano ad affrontare un momento così delicato. La situazione è però drammatica in tutta la zona: in America latina nelle ultime 24 ore i contagi sono saliti a 1.089.479 (+45.018) mentre i morti hanno raggiunto quota 54.231 (+1.884), tenendo in apprensione i 34 Paesi e territori latinoamericani.
Il Perù ha 174.884 contagiati , di cui 4.767 sono deceduti, e il Cile (108.686 e 1.188). Fra le nazioni con più di 5.000 contagi si posizionano Messico (93.435 e 10.167), Ecuador (40.414 e 3.438), Colombia (31.833 e 1.009), Repubblica Dominicana (17.752 e 515), Argentina (17.752 e 569), Panama (13.837 e 344), Bolivia (10.531 e 343), Honduras (5.362 e 217) e Guatemala (5.336 e 116).
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