I bolsonaristi sembrano godere anche dell’appoggio dell’esercito. In queste ore, infatti, i militari brasiliani stanno impedendo l’accesso della polizia alle aree in cui si sono accampati i seguaci dell’ex presidente, Jair Bolsonaro, nella capitale, Brasilia.
L’esercito, dunque, sta di fatto impedendo l’identificazione e l’arresto degli assaltatori del Parlamento, della sede del Governo e della Corte suprema di giustizia.
Il quotidiano Folha de S. Paulo riporta che i membri dell’esercito hanno sbarrato con i carri armati la strada agli agenti che volevano entrare nella zona dove sono accampati gli autori dell’attacco.
Da diverse ore, le vetture della polizia attendono all’ingresso del quartier generale dell’esercito.
Data la situazione di stallo, le autorità hanno convocato una riunione con i vertici militari, cui partecipa anche Ricardo Capelli, responsabile dell’intervento del governo federale nel distretto di Brasilia, designato del presidente legittimo, Luiz Inàcio Lula da Silva.