Un volantino dal testo vergognoso, distribuito tra i cittadini come fosse un messaggio qualunque. Un fogliettino con scritto sopra: “Compra italiano! Boicotta i commercianti asiatici, padroni dell’economia a casa nostra! Così facendo aiuterai i negozianti locali a non fallire e avrai più garanzie sulla qualità dei prodotti”. Una vicenda che arriva da Brugherio, in provincia di Monza, e che ha subito scatenato feroci polemiche in rete.
Un gesto che si inserisce in una lunga lista di episodi accaduti in tutta la Penisola proprio durante la ricorrenza del Giorno della Memoria. A Mondovì, in provincia di Cuneo, era stata marchiata la porta di casa del figlio di un’ex deportata scrivendo “Juden hier” (Qui Ebrei) con tanto di stella di David, come avveniva 70 anni fa in Germania e in Italia durante le deportazioni. A Torino sulle mura di un’abitazione è comparsa la scritta “Crepa sporca ebrea”. Nell’edificio in questione vive una donna di origini ebree, figlia di una staffetta della Resistenza.
Secondo un consigliere leghista Sandro Pertini è stato “assassino e brigatista”