Massimiliano Fedriga involontario protagonista di una bufera social. A scatenare la reazione scomposta del web contro il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia sono le sue dichiarazioni molto dure sui No vax e sulla situazione dell’ordine pubblico nel territorio che amministra. Il leghista ce l’ha ovviamente con i manifestanti anti green pass che starebbero bloccando Trieste in questi ultimi mesi, provocando persino un focolaio di Covid. Ma le sue parole non piacciono ai cosiddetti leoni da tastiera.
Durante l’ultima conferenza stampa, il governatore del Friuli Fedriga lancia un “appello a tutte le persone di buon senso con calma e tranquillità” per incitarle ad alzare “la voce anche noi. Iniziamo a farci sentire. Trieste è fatta da persone che si sono sacrificate, che sanno capire che un posto in terapia intensiva in meno occupato, va a chi ne ha bisogno per altre patologie”, si sfoga il politico della Lega.
“La Regione farà sentire con forza la propria voce. Facciamo una battaglia del vaccino per evitare di chiudere, una battaglia di libertà”, aggiunge in maniera accorata Fedriga. Il governatore friulano firma anche un appello contro le proteste anti green pass di Trieste e poi rincara la dose. “Basta idiozie! La gente non si cura perché qualche pagliaccio va a raccontare menzogne e a spaventare cittadini. – sbotta – Il vaccino c’è, funziona e ha pochissimi controindicazioni. Non si può tornare a mesi fa e bisogna smetterla di fare danno alla salute e all’economia di questo territorio. Il vaccino, lo dico chiaramente, non è sperimentale”, conclude.
Ma la sua ferma presa di posizione pro vax non va giù a migliaia di frequentatori dei social network. La bufera si scatena soprattutto su Twitter, dove in molti lanciano minacce ed improperi all’indirizzo di Fedriga. Certo, non manca nemmeno chi offre il suo sostegno al governatore. Ma lui non si lascia intimorire e conferma la sua linea politica.
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