In Italia si fa sempre più duro lo scontro politico sulle cosiddette teorie gender. Protagonista dell’ultima feroce polemica è Laura Boldrini. La parlamentare del Pd sostiene che, per tutelare le differenze di genere e gli orientamenti sessuali, non si debba più far giocare le bambine con “Barbie e pentoline”. Una presa di posizione che scatena la reazione furiosa della Lega di Matteo Salvini. E per la Boldrini scatta l’ennesima bufera social.
“È la cultura che deve cambiare. – tuona Laura Boldrini sabato scorso a margine di un convegno – Bisogna iniziare nelle scuole a cambiare. A non dare alle bambine le pentoline e le Barbie, ma a farle sognare in grande e dare anche a loro le astronavi e il meccano. Smettere a queste distinzioni. C’è un lavoro enorme da fare”, questo il suo appello.
Il video con le sue dichiarazioni viene però stato rilanciato sui suoi canali social da Matteo Salvini con il seguente commento: “Boldrini e Pd, se non ci fossero bisognerebbe inventarli”. Attacco social che scatena le solite schiere di hater. Interviene poi anche la deputata leghista Laura Ravetto. “Volevo comunicare alla Boldrini che io da piccola avevo Barbie astronauta. – attacca la leghista – Forse l’esponente Dem, presa dalle sue battaglie ideologiche, non si è accorta che anche le Barbie hanno imparato a pensare in grande”.
“Crescere con bambole e pentolini, non ha portato me, come tante altre donne, ad abdicare alla carriera. – prosegue la responsabile del dipartimento Pari opportunità del Carroccio – Se le può interessare, adoravo anche il dolce forno, ma a casa cucina mio marito. Lasciamo le bambine giocare con quello che più gli piace, e preoccupiamoci, piuttosto, di dare loro gli strumenti per accedere ad ogni tipologia di studio e lavoro. Questa è la vera emancipazione, che piaccia o no alle progressiste”, conclude.
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