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Bufera su Infantino, gesto macabro ai funerali di Pelé

Bufera sul capo della Fifa, Gianni Infantino, che è stato visto scattarsi dei selfie sorridente vicino alla salma di Pelé, ai funerali del grande campione brasiliano.

Infantino e il Selfie sorridente vicino al corpo di Pelé

Tra le foto che lo stesso Infantino ha pubblicato su Instagram, però, manca proprio quella che altri hanno ripreso e pubblicato, scatenando l’indignazione degli utenti.

“Che vergogna, indegno”, recitano molti commenti, ma anche: “Alla veglia per Pelé, il contrasto tra i suoi fan che dicono arrivederci al loro idolo, e i businessmen del calcio, come Infantino, che saltano di foto in foto”.

Pelé

Ancora: “Osservate un dettaglio. La persona morta è la cosa meno importante. È un oggetto di scena e non la cosa più importante”.

Subissato dalle critiche, Infantino ha ritenuto di dover rispondere e giustificare i suoi atteggiamenti: “Sono costernato dopo essere stato informato delle critiche da parte di alcune persone per aver scattato un selfie e delle foto durante la cerimonia di ieri. Vorrei chiarire che sono onorato del fatto che i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé mi abbiano chiesto se potevo fare qualche foto con loro. E ovviamente ho subito accettato. Nel caso del selfie i compagni di squadra di Pelé hanno chiesto di fare un selfie tutti insieme ma non sapevano come farlo. Allora, per essere d’aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e ho scattato la foto di tutti noi».

Gianni Infantino

Ha proseguito il presidente della Fifa: “Se essere d’aiuto ad un compagno di squadra di Pelé crea critiche sono felice di prenderle e continuerò ad essere d’aiuto dove posso a chi ha contribuito a scrivere pagine leggendarie del calcio. Ho così tanto rispetto e ammirazione per Pelé e per quella cerimonia di ieri che non farei mai nulla che sia irrispettoso in alcun modo. Spero che chi ha pubblicato o detto cose senza sapere e senza cercare informazioni possa avere la decenza e il coraggio di ammettere di aver sbagliato e di correggere quanto ha detto. La cosa più importante in ogni caso è rendere omaggio al re Pelé, e mentre ho umilmente suggerito che in tutte le nostre 211 federazioni affiliate almeno uno stadio o un luogo di calcio sia intitolato a lui, daremo l’esempio dando al campo nella nostra sede il nome ‘Estádio Pelé – FIFA Zurigo’. Un abbraccio e viva O’Rei!”.

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