Una innovativa azienda di trasporti promette di offrire un’esperienza di viaggio su mezzi che si possono definire “stanze d’albergo che si muovono”. Per ora, lungo le strade della California.
Si può dire addio ai lunghi tragitti in autobus, scomodi e interminabili. Il futuro dei viaggi su ruote è all’insegna del lusso e dell’assoluto relax. La Cabin, una start up californiana che si vanta d’essere la prima compagnia di trasporti votata alla ospitalità, ha appena presentato il suo nuovo progetto: un autobus extra lusso, un vero e proprio albergo su ruote, che collega San Francisco e Los Angeles.
Il Cabin bus si può considerare un “hotel semovente” che permette di coprire la distanza tra le due metropoli – circa 400 miglia – godendo di tutti i comfort che si possano desiderare.
L’autobus, infatti, è dotato di 24 posti letto-cuccette – distribuiti su due piani – ciascuno dei quali equipaggiato con tutto quel che è necessario per trascorrere una notte all’insegna della comodità, esattamente come in un albergo: aria condizionata, wi-fi, finestrino, un piccolo comodino, luce, presa elettrica. Il letto della cabina è realizzato con materasso memory foam e lenzuola pressate, le stesse usate al Ritz Carlton. All’interno della cabina il passeggero può inoltre trovare un paio di calzini, una bottiglia d’acqua, tappi per le orecchie.
Come si viaggia in un albergo su ruote?
Prima di tutto c’è da considerare la spesa. Il biglietto costa 115 dollari. Forse non così vantaggioso, in termini di tempo soprattutto, rispetto ad un volo, il cui costo si attesta mediamente su poco più di 200 dollari. Ma sicuramente molto più confortevole e rilassante. Si parte ogni sera da San Francisco o Los Angeles alle 23 e si arriva a destinazione alle 7 del mattino seguente. Una volta arrivati, agli ospiti è consentito fermarsi a bordo fino alle 9, in modo da lasciare il mezzo con la massima tranquillità. Durante il viaggio, per qualsiasi necessità sono sempre a disposizione degli assistenti di cabina, che controllano e servono tè a chi ne fa richiesta. Al piano inferiore di questo albergo su ruote si trovano una zona lounge ed il bagno, condiviso, dotato di wc e lavandino. Ogni passeggero può portare a bordo due bagagli e, a parte qualche piccolo snack, non sono ammessi né cibo né bevande alcoliche.
«È un’esperienza simile al teletrasporto perché ci si addormenta in una città e poi ci si sveglia da tutt’altra parte», ha spiegato Tom Currier, co-fondatore e amministratore delegato di Cabin «Ed è l’esatta antitesi di un autobus».
L’attenzione ai dettagli è sicuramente la caratteristica lampante di questo progetto. Il tutto per rendere il viaggio il più confortevole possibile. Perfino ai portatori di handicap, per i quali è stata prevista la possibilità di viaggiare a bordo, cosa che soltanto pochi servizi di trasporto su ruote permettono o offrono con tale semplicità.
Un albergo su ruote: business di grande impatto
Prima di lanciare l’idea del Cabin bus, lo scorso anno lo stesso Currier ha curato la sperimentazione del primo albergo su ruote con l’azienda prototipo Sleepbus. L’offerta iniziale prevedeva la vendita di biglietti al costo promozionale di 45 dollari. L’iniziativa è stata un successo inaspettato che ha registrato oltre 20mila prenotazioni in poche ore e che ha consentito a Currier, e al suo socio Gaetano Crupi, di avviare definitivamente la Cabin, godendo di un finanziamento iniziale di 3 milioni di dollari.
Nel caso in cui l’esperimento della prima tratta californiana (San Francisco – Los Angeles) dovesse funzionare, l’azienda sta già pianificando di estendere le linee lungo la costa atlantica, tra New York, Boston e Washington.
Insomma, i prossimi mesi diranno se il sogno di un albergo su ruote sia stato solo una felice parentesi, dovuta ai prezzi di lancio estremamente bassi, o se sarà davvero un servizio apprezzato.
Fonte originale principale: businessinsider.com