
Durante l’ultima sessione di allenamento della discesa libera ai Mondiali di Saalbach, Sofia Goggia ha vissuto un momento di grande apprensione. Nella fase finale del percorso, dopo un salto, la sciatrice bergamasca ha perso l’equilibrio in fase di atterraggio, sollevando una nube di neve e subendo un colpo al fianco. Nonostante l’impatto a una velocità di circa 120 km/h, Goggia si è prontamente rialzata e ha concluso la prova, rassicurando tutti sulle sue condizioni. Al traguardo, ha dichiarato: «Sto bene, ma non è bello cadere a 120 km/h».
Analizzando l’accaduto, Sofia ha spiegato: «Sono atterrata e sono riuscita a girarmi sul fianco. Su questa pista non sono mai riuscita a dare il meglio di me, già nella parte alta faticavo. Andrò in gara senza pressioni, continuando a studiare il tracciato al video».
Ha inoltre ammesso di aver corso un rischio sul salto Ulli Maier: «Ho saltato storta e non avevo gli sci piatti, per fortuna mi è andata bene e non mi sono fatta niente di grave».
Nonostante la caduta, l’atleta italiana rimane focalizzata sulla competizione imminente. Consapevole delle difficoltà che la pista le ha sempre presentato, Goggia intende affrontare la gara senza eccessive aspettative, concentrandosi sull’analisi del tracciato attraverso i video per individuare possibili miglioramenti. La sua determinazione e resilienza sono evidenti, e la caduta non sembra aver intaccato il suo spirito combattivo.
La comunità sportiva e i tifosi hanno espresso preoccupazione per l’incidente, ma le rassicurazioni di Goggia sulle sue condizioni fisiche hanno alleviato i timori. La sua capacità di rialzarsi rapidamente dopo una caduta a tale velocità dimostra ancora una volta la sua forza e il suo coraggio. Ora, l’attenzione è rivolta alla gara, dove Sofia cercherà di superare le difficoltà storiche su questa pista e di ottenere un risultato positivo.