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Calcio in lutto: addio ad Aldo Bet, simbolo del Milan

Si aggiunge un’altra stella al firmamento rossonero: il mondo del calcio dice addio ad Aldo Bet, l’ex difensore e allenatore, ricoverato all’ospedale di Varese, è morto a 74 anniDifensore ruvido ed efficace nella marcatura, aveva iniziato la carriera all’Inter dove però aveva messo insieme solo 8 presenze nella stagione 1967-68, prima di passare alla Roma su diretta richiesta di Helenio Herrera che l’aveva avuto in nerazzurro.

La carriera di Aldo Bet

“Herrera mi diceva: segui la punta anche quando va in bagno. Allora gli attaccanti magari andavano in bagno ma non tornavano mai a difendere” disse in un’intervista. Ceduto fin troppo frettolosamente dopo cinque anni, passò al Verona dove rimase una sola annata prima dell’approdo al Milan. Qui Bet divenne un proprio simbolo della retroguardia, giocando da titolare nella Coppa Italia vinta nel 1977 e soprattutto nello scudetto del 1979, quello della stella.

Chiuse alla Società Sportiva Calcio Campania prima di intraprendere la carriera di allenatore senza troppa fortuna tra la stessa Campania, Nola, Frattese e Savoia. In azzurro due presenze con la Nazionale maggiore e tre con l’Under 21, dopo le esperienze in panchina collaborò anche con la Federcalcio. Una curiosità: in tutta la sua carriera non è mai riuscito a segnare in Serie A nonostante 15 anni di carriera, i tre gol realizzati sono arrivati in Coppa Italia. Lascia la moglie Wanda e la figlia Federica.

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