Carlo Calenda non ci sta e punta il dito contro i democratici dopo la decisione di eliminare lo scudo penale per i vertici ArcelorMittal: “La vicenda dell’ex Ilva dimostra che il Pd non esiste più”. L’emendamento approvato dalle commissioni Industria e Lavoro del Senato ha tolto l’immunità a tempo chiesta dall’azienda per completare senza noie legali l’ammodernamento degli impianti e attuare così il piano ambientale concordato col governo. Una decisione che per l’ex ministro è “folle” e darà il pretesto all’azienda per chiudere lo stabilimento.
“Spegnere l’Ilva vuol dire rimanere dipendenti dall’acciaio che viene prodotto in Cina a condizioni ambientali incomparabilmente peggiori -ha spiegato ancora Calenda – L’Italia non avrebbe più una produzione primaria di acciaio mandando al diavolo la competitività del sistema Paese. Se potesse attuare il piano senza problemi l’Ilva diventerebbe la fabbrica per standard ambientali più pulita di tutta Europa. Nessuno ha mai investito quelle cifre per un piano industriale”.Quindi la stoccata al Pd: “Il Pd è diventato un’appendice dei grillini. Basta andare a vedere cosa pensa di reddito di cittadinanza, quota 100, la nazionalizzazione di Alitalia, il taglio dei parlamentari. Il Partito democratico non c’è più. Continua a chiedere al Movimento 5 Stelle di fare un’unione politica e si becca il rifiuto di Di Maio che non ci pensa proprio. Ogni volta i dem cercano di convincere il M5S che sono più grillini di loro. Guardate che la norma sull’immunità non l’ho mica fatta io, l’ha fatta il governo del Pd. Forse non se lo ricordano”.
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