In questi giorni di caldo insopportabile, anche la polemica tra sostenitori della teoria che il cambiamento climatico sia colpa dell’uomo e i cosiddetti negazionisti ha raggiunto temperature mai viste prima. Ad accendere la miccia dello scontro social è Mario Tozzi. Il geologo e divulgatore scientifico, volto noto della tv, punta il dito su Facebook contro quelli che anche lui bolla come “negazionisti”. Ma il suo giudizio durissimo provoca reazioni dello stesso tenore.
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Mario Tozzi contro i negazionisti del cambiamento climatico
“La grandine fuori misura secondo quanto emerge dai dati vs la nonna di fragolona76 che dice che un tempo la grandine le ha rovinato il bucato. – ironizza così Mario Tozzi nel suo post per attaccare i negazionisti del cambiamento climatico – Anche basta, però. Il campionario di fesserie prive di alcun contenuto scientifico propalate dai negazionisti del ruolo antropico nell’attuale cambiamento climatico si accresce di nuova zavorra inutile ogni giorno”.
“Siccome il tempo è prezioso e non può essere sciupato nel lavare la testa agli asini, non partecipo più a nessun talk show o convegno in cui, anche lontanamente, si profili l’ombra ignorante di un negazionista. – annuncia Tozzi – Nessuna validità di controparte scientifica a chi nega l’evidenza scientifica dei fatti. I negazionisti non vanno né contrastati né invitati, vogliono solo fare confusione e ritardare ogni regolamentazione del sistema economico. Vanno trattati come appestati o ignorati, in nessun modo amplificati. Nel caso, meglio nessuna risposta”, conclude invocando un trattamento severo contro chi nega il cambiamento climatico.
Come già accennato, il suo attacco sotto la cintura contro i negazionisti del cambiamento climatico dà il via ad una bufera social. “Il sistema economico che ha prodotto Mario Tozzi adesso va ‘regolato’. Cioè devi cambiare casa, macchina e alimentazione. Come possiamo notare si tratta, come sempre, di semplice marxismo”, gli risponde ad esempio il corsivista di Libero Boni Castellane. Ma sotto al suo post si possono trovare centinaia di commenti simili.
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