Camila Giorgi scomparsa da giorni e introvabile. L’ultima traccia della tennista italo-argentina risale all’inizio di maggio, quando ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram. Poi più nulla. Telefono staccato, molto probabilmente ha cambiato numero. Non risponde a Federazione, WTA, a nessuno dalla notizia del suo ritiro.
La mancanza di informazioni ha alimentato le speculazioni, ma a gettare una nuova prospettiva sul mistero della tennista è oggi il Corriere della Sera. Camila Giorgi sarebbe, insieme ai suoi familiari, oggetto di accertamenti fiscali da parte della guardia di finanza in merito alle dichiarazioni annuali dei redditi. Ma la tennista è risultata irreperibile anche per gli agenti che nei giorni scorsi avrebbero tentato di notificarle degli atti senza riuscire a rintracciarla, così come Giorgi non si sarebbe presentata a una convocazione della Finanza il 13 aprile. Allo stesso tempo, non risulterebbe presentata alcuna denuncia per scomparsa da parte dei suoi familiari o di altri.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, la tennista potrebbe aver lasciato l’Italia ed essersi trasferita all’estero mentre risulterebbero accertamenti tributari disposti dalla procura di Firenze. Al di là delle questioni fiscali personali, anche la famiglia della tennista sembrerebbe avere un passato complesso sotto il profilo delle dichiarazioni dei redditi. In particolare, secondo le indagini della Procura di Firenze, non risultano essere state presentate le dichiarazioni annuali.
La famiglia
La famiglia ha una villa a Calenzano, vicino a Firenze, città nella quale nel settembre 2021 lanciarono un brand della moda, Giomila. È la stessa dimora dove lo stesso anno, a giugno, fu perpetrato un furto notturno con un bottino di almeno 80.000 euro, mentre dormivano tutti: la campionessa, i suoi genitori, il padre argentino e la madre italiana, il fratello.