Il Partito Democratico è diffidente nei confronti delle riforme istituzionali proposte da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Lo ha reso noto la segreteria del partito, riunitasi questa mattina sotto la guida di Elly Schlein al Nazareno. L’incontro è stato convocato in vista del vertice convocato dalla premier Mario Draghi a Palazzo Chigi, in programma per domani.
Secondo il Pd, le riforme istituzionali non sono una priorità per il Paese in questo momento, in quanto ci sono altre questioni più urgenti da affrontare, come il lavoro, la sanità e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, il partito è diffidente nei confronti dell’invito del governo a un primo giro di “ascolto” delle opposizioni sulle riforme.
In particolare, il Pd ha espresso preoccupazione per l’annuncio del ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani di procedere con le riforme istituzionali anche senza il sostegno delle opposizioni. La posizione del Pd, quindi, sembra essere quella di voler evitare che le riforme istituzionali diventino un diversivo per evitare di affrontare le questioni più urgenti del Paese.