Carlo De Benedetti non perde occasione per criticare Giorgia Meloni e il suo governo. L’ingegnere, storico rivale di Silvio Berlusconi, è ospite di Corrado Formigli durante l’ultima puntata di Piazzapulita. Il conduttore gli domanda naturalmente le sue impressioni sulle prima mosse dell’esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia. E lui non fa sconti al neo premier, paragonandolo di fatto al personaggio di Fantozzi interpretato da Paolo Villaggio. A De Benedetti in pratica non va bene nulla di quanto fino ad ora da Palazzo Chigi.
“A me sembra un inno a Fantozzi devo dire. – spara subito a zero Carlo De Benedetti contro il governo Meloni – Perché con il fantozziano ha iniziato il primo giorno, quando da Palazzo Chigi è uscito un comunicato che spiegava come chiamare il presidente del Consiglio. C’era un piccolo errore: dicevano signor presidente. Si sono accorti che avevano sbagliato sesso e hanno rifatto il comunicato con solo il presidente. Era su carta intestata, non su quella della bocciofila”, ironizza l’imprenditore.
Sul rave interrotto dall’intervento delle forze dell’ordine, De Benedetti ritiene che sia “bastato il buonsenso del prefetto di Modena per chiudere una vicenda che non aveva il minimo rischio per nessuno. Dunque quella legge ha altri scopi rispetto a quelli del capannone di Modena, una situazione risolta con le leggi esistenti”, punta il dito facendo riferimento al tanto contestato articolo 434bis inserito nel codice penale in fretta e furia.
Secondo De Benedetti, inoltre, i meloniani “hanno dimostrato una simpatia per gli operatori sanitari no-vax. Mi chiedo se questa non sia un’altra fantozzata. Gli italiani e gli operatori sanitari si sono in iper-maggioranza vaccinati e noi ci occupiamo dei 4mila non vaccinati con la scusa che non abbiamo abbastanza medici. Veramente una cosa insignificante dal punto di vista numerico”, conclude aprendo l’ennesima polemica.
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