Da ragazzo a scuola una pecora nera, ma da adulto è il primo italiano ad entrare nella decina di finalisti per la conquista del Global teacher prize. Lui è Carlo Mazzone, 54 anni, per dieci anni al lavoro nelle aziende e poi insegnante di Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e Informatica dell’Istituto Tecnico IT Lucarelli di Benevento, è oggi ufficialmente uno dei dieci migliori professori del mondo. A casa lo consideravano la pecora nera, perché nella sua famiglia di umanisti, docenti e presidi da generazioni, lui, ragazzino con lo sguardo verso il domani, di latino e greco non ne voleva sapere. La sua passione erano i numeri e l’elettronica, materia misteriosa negli anni in cui arrivavano i primi computer a cambiarci la vita. Ha sbaragliato 12mila contendenti di 140 paesi e, primo italiano, è entrato nella decina finale di professori in lizza per la conquista del Global teacher prize, che mette in palio un milione di euro grazie alla Varkey foundation. Il 3 dicembre a Londra la proclamazione del vincitore.
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