Per costruire intorno a noi il mondo ecosostenibile che tanto desideriamo dobbiamo comportarci di conseguenza. Le nostre azioni quotidiane sono il primo passo per intraprendere un percorso al fine di tutelare l’ambiente, risparmiare energia e condurre uno stile di vita responsabile.
Uno dei passi fondamentali per dichiararsi fautori concreti di un’economia green è vivere in una casa sostenibile.
Quali sono i criteri per dichiarare una casa 100% ecosostenibile? Come si può costruire, ma soprattutto quanto costa?
Le caratteristiche sono numerose e tutte improntata alla massima efficienza e al minimo impatto sia economico che ambientale.
Certo, non è possibile edificarla dovunque, ma conoscendo le linee guide possiamo capire come costruirla e dove collocarla al meglio.
Fondamenta e materiali di costruzione
La costruzione di una casa parte dal materiale con il quale viene edificata. Dalle fondamenta, ai muri fino ai servizi e ai consumi, tutto deve essere concepito in ottica green. Quindi, quando si parla di costruire una casa sostenibile si parla prima di tutto di bioedilizia, ovvero un tipo di tecniche costruttive che integra materiali a basso impatto energetico e punta ad una ottimizzazione dei consumi, dal risparmio energetico a quello dell’acqua.
Se i costi di realizzazione risultavano molto dispendiosi solo fino a pochi anni fa, oggi costruire con l’edilizia è diventato molto più accessibile. Infatti per quanto riguarda le fondazioni, queste vengono sempre realizzate in cemento armato come per case in muratura. Sono infatti in grado di garantire stabilità su cui montare le pareti in legno, che al contrario di quelle in muro, hanno un peso più sostenuto.
Di solito si parla dei cosiddetti “prefabbricati”, come pareti esterne, pareti interne, solai, tetti, pilastri tutti componibili a seconda del progetto. I materiali sono sottoposti a numerosi controlli da parte della Comunità Europea, per cui le materie prime sono sicure e di qualità. Manto di finitura del tetto, cappotto termico, infissi: tutto viene realizzato al fine di rendere la casa a prova di spreco.
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Le rinnovabili, risorsa irrinunciabile
Pannelli solari posizionati sul tetto sono la garanzia per produrre acqua calda in modo da soddisfare il fabbisogno energetico e sfruttare i raggi solari. La tecnologia solar cooling è inoltre capace di raffreddare la casa quando è troppo calda.
La coibentazione
Una casa ben coibentata non presenta dispersioni termiche. É quindi in grado di ridurre i consumi energetici, per questo è importante ottenere sia dalla costruzione che dai materiali stessi un buon isolamento.
L’esposizione
Vì siete mai chiesti cos’è che rende una casa più luminosa, capace di trattenere meglio il calore? Semplice, si stratta dell’esposizione. Se infatti almeno la metà dei metri quadri è esposta verso Sud, la costruzione sarà sicuramente più ecologica. Tenderà a massimizzare le radiazioni solari d’inverno e a evitarle d’estate. Inoltre sempre meglio scegliere la collocazione su un terreno già adibito ad uso abitativo piuttosto che occupare nuovo terreno. Si evita così di strappare altra terra all’ambiente circostante
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Spazio verde
Non sempre è possibile, ma una casa ecosostenibile è progettata per avere uno spazio verde, che sia un giardino adiacente, oppure un orto sul terrazzo. Nella città quest’ultima soluzione è diventata ottimale, insieme alla moda del giardino verticale. Sono occasioni che permettono di coltivare a km zero, regalando aria pulita al perimetro dell’abitazione.
Illuminazione ed elettrodomestici
Il consiglio per una casa ecosotenibile è quello di utilizzare un’illuminazione ecosostenibile, che si traduce nel comprare lampadine a Led. Sicuramente più costose di quelle normali, hanno però il vantaggio di durare di più, ma soprattutto di consumare molto meno. Inoltre è molto importante dotarsi di dispositivi di domotica, che riescono a gestire apparecchi elettronici e regolare le luci a seconda della necessità. Infine, scegliere apparecchi a basso consumo ed elettrodomestici smart favorisce il risparmio e inquina in modo minimo.
Costi
Non sono così proibitivi. In media, senza aggiunte particolari, una casa ecosostenibile costa 1800 euro a metro, ma tutto varia in base alla tipologia di costruzione e a quanto si è disposti ad investire. Non si tratta solo di un guadagno per noi stessi, ma per l’ambiente e la salute di chi vive con noi.
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