Un po’ perché dalle parti del Primato Nazionale, il “giornale” di riferimento di CasaPound, dev’essere difficile trovare modi originali per passare il tempo. Un po’ perché certe vecchia abitudini, nel cuore dei nostalgici nostrani, sono evidentemente dure a morire. Fatto sta che la testata ha deciso di dedicarsi in queste ore a un’attività piuttosto discutibile, la compilazione di una sorta di lista di persone poco gradite che comprende tutti coloro che in questi giorni hanno dato in qualche modo adesione al cosiddetto movimento delle sardine, capace di riempire le piazze di diverse città italiane.
E così ecco comparire sul sito Ilprimatonazionale.it un articolo piuttosto esplicito dal titolo “Chi sono davvero le sardine apartitiche”. All’interno, l’autrice Francesca Totolo ha proceduto a una sorta di schedatura di tutti quelli che si sono organizzato al movimento di protesta in questi giorni, con vari ruoli, e che in passato sono stati vicini al alcuni partiti politici. Il tutto con tanto di nomi e cognomi delle “sardine”, un elenco dal sapore decisamente inquietante.
“Le sardine – scrive l’autrice – si sono dichiarate come un movimento apartitico ‘di persone normali’. Ma basta fare una rapida ricerca nei curriculum dei loro attivisti e degli organizzatori per comprendere quanto la suddetta affermazione non sia verificata nei fatti”. Le persone indicate sono 24, a partire dal volto più noto del movimento, Mattia Santori. Il giornale di Casapound nei titoli dei paragrafi evidenzia che si tratta di attivisti “quasi tutti legati al Pd e alla sinistra” e parla di “bufala del movimento spontaneo”. Agli occhi dell’autrice, infatti, si tratterebbe di persone “in cerca di una veloce carriera politica”.
Tante le critiche subito arrivate contro la testata legata all’estrema destra italiana, con l’avvocato e attivista Lgbt Cathy La Torre all’attacco: “Schedatura è una parola che rimanda ai servizi segreti dei Regimi dittatoriali che raccolgono informazioni sui nemici del Regime per tenerli sott’occhio e all’occorrenza perseguitare. E ciò che fa Il Primato Nazionale sito dell’organizzazione di estrema destra Casapound e decisamente vicino alle posizioni di Matteo Salvini e della Lega Nord, è proprio questo”. Nella lista degli schedati anche Filippo Rossi, direttore del Festival Letterario di Caffeina e autore di recente del libro “Dalla parte di Jekyll – Manifesto per una Buona Destra”, che in passato era stato vittima di un’aggressione da parte del leader di CasaPound Iannone.
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