CasaPound si schiera dalla parte di Forza Nuova, formazione neofascista finita nella bufera dopo le violenze avvenute a Roma, nel bel mezzo della manifestazione contro il Green pass. A pochi giorni di distanza dagli scontri di Piazza del Popolo, i “Fascisti del Terzo Millennio” hanno infatti pubblicato una nota su Facebook con cui hanno preso le difese del movimento di Roberto Fiore e Giuliano Castellino, anche se tra i due gruppi non corre storicamente buon sangue.
“Stiamo assistendo a una deriva autoritaria e a un imbarbarimento della politica in Italia come mai prima d’ora – si legge nel testo pubblicato da CasaPound – E l’ipotesi di sciogliere Forza Nuova con un decreto del governo, senza che ci sia stata prima una sentenza, lo rivela inequivocabilmente. Così come lo dimostrano le inchieste a orologeria e il tentativo di mettere sotto ricatto partiti come Fratelli d’Italia e Lega: ‘dichiaratevi antifascisti o siete fuori dall’arco costituzionale’. Ma veramente vogliamo tornare ai tempi della Santa Inquisizione? Davvero serve questo alla nostra Nazione?”.
“Dal movimento di Roberto Fiore ci distinguono tante cose – si legge ancora – da sempre, il linguaggio comunicativo e lo stile prima di tutto. Ma non è questo il punto. No Tav, Cobas e movimenti antagonisti sono cento volte più distanti da noi di Fn, eppure non chiederemmo mai lo scioglimento di questi movimenti, che pure di città a ferro e fuoco e di guerriglia urbana ne sanno qualcosa”.
Conclude CasaPound: “In Italia la responsabilità penale è personale e ciascuno risponde delle proprie azioni: reprimere il dissenso, criminalizzare un intero mondo e farlo per decreto, in base a informazioni sommarie e sull’onda di un’isteria di massa – guarda caso preelettorale – è la morte dello Stato di diritto. E potrebbe essere solo l”antipasto’ di una cena che prima o poi sarà indigesta per tutti, a seconda di chi siederà a palazzo Chigi”.
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