A cosa porterà la direttiva Ue sulle cosidette “case Green”? Una domanda che tanti analisti si stanno ponendo in questi mesi, visto che Bruxelles ha fissato per il 2050 la data in cui le abitazioni del Vecchio Continente dovranno essere a “emissioni zero”. Chiedendosi quali impatti avrà la nuova normativa sul mercato immobiliare italiano, innanzitutto. Ma anche quali lavori saranno necessari per mettere a norma gli edifici. Nello specifico, per soddisfare le richieste dell’Unione Europea serviranno cinque diverse operazioni: ecco quali, come spiegato dalla testata Investire Oggi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Tra i principali interventi di riqualificazione necessari ci sarà, innanzitutto, la realizzazione del cappotto termico, che permette di risparmiare tra il 30 e 40% sulla spesa per il riscaldamento. Per ridurre il consumo di gas, invece, sarà necessario l’acquisto di pompe di calore, possibilmente di nuova generazione: vanno bene sia quelle con sonda geotermica sia quelle senza. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un altro passaggio che le famiglie italiane dovranno prendere in considerazione, qualora l’Ue non abbia ripensamenti sulle “case Green”, è quello di installare un impianto solare termico o fotovoltaico per risparmiare energia. Quello termico produce acqua calda sanitaria, il fotovoltaico è invece deputato alla produzione di energia elettrica. (Continua a leggere dopo la foto)
Da non sottovalutare, infine, alcuni interventi meno dispendiosi come la sostituzione delle lampadine e delle termovalvole con dispositivi analoghi a basso consumo. Quinto e ultimo lavoro di adeguamento da prendere in considerazione è poi la sostituzione degli infissi, che possono avere un impatto fino al 20% sulla spesa per il riscaldamento.